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Strategia

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il 28 Apr 2011

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Come ho giocato A-Q da CutOff al tavolo finale del Nightly Bounty

Come ho giocato A-Q da CutOff al tavolo finale del Nightly Bounty

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Siamo al final table del Nightly Bounty, torneo serale di Pokerstars.it ampiamente CL 70x. Il gioco fino ad ora è stato abbastanza strano: gli short sono poco attivi e i blinds vengono regolarmente rubati dai big stacks. Sto aprendo moltissime mani soprattutto vs i due players coinvolti in questa mano: lo SB non si è distinto per giocate particolari e su di lui ho pochissime info dato che aveva giocato il pre-ft nell’altro tavolo.

Sul BB ho invece un numero di mani abbastanza indicativo che denota una frequenza non altissima di 3bet e in generale un gioco prevalentemente TAG che difficilmente lo porta ad arrivare allo showdown.




Analizziamo la mano nel dettaglio nelle due street decisive.

PreFlop

A-Qo in un final table unopened da CO è una mano fortissima per cui apriamo la size standard che sto adottando, ovvero un mini-raise. Lo SB poco più di 30x 3betta una size abbastanza pesante (3x) fino a 24k; il BB opta per una giocata molto strana, pur essendo 28x flatta la 3bet.

La 3bet dello SB non è preoccupante, sto giocando molto aggressivo e perciò il suo range può essere ragionevolmente vasto: non bisognerebbe avere range di 3bet/f 30x ma considerando che non ho history verso questo player, penso che questo tipo di giocata in un ft possa farla con tante mani, ovvero any pair, any broadway e SC vari.

Il problema di questo spot è l’entrata in gioco del BB: se avesse 4bet-shovato dalle info che avevo il suo range sarebbe stato abbastanza polarizzato su qualcosa che crusha la mia mano, ma il flat è abbastanza spiazzante. Difficilmente flatta broadway forti come le combo di A-Q A-K o J-J, forse cerca di trappare con monster come Q-Q+ (anche se le combo di Q-Q generalmente vengono 4bettate da certi tipi di players preoccupati di qualche overcard al flop) oppure non vuole foldare mani come K-Qs K-Js, T-T, 9-9, T-Js. Il range non è semplice da stimare vista l’action tutta particolare.

Quando arriva il momento di prendere la decisione, il fold ovviamente non è consentito, perciò occore decidere se 4bet/shovare o callare IP: se l’action fosse stata raise-flat-3bet avrei indubbiamente shovato ritenendo alta la possibilità di squeeze di oppo, ma in questo spot preferisco callare in posizione ricevendo enormi odds di 3.7:1.

Flop

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il flop è apparentemente molto buono: ci dà TPTK su board che presenta un flush draw. I blinds checkano e decidiamo di bettare per value/protection visto che le mani in grado di batterci ora sono solo le combo di Q-Q K-K A-A trappate nel preflop più improbabili 2pair/set. Considerando che un A lo abbiamo noi e che ci sono due Q le probabilità di A-A e Q-Q scendono notevolmente. Checkare potrebbe essere un grave errore: regaleremmo una carta gratis in grado di far chiudere un punto maggiore a uno dei due players e inoltre potrebbe uscire una scary al turn (K-A-cuori) che freezerebbe ancora di più l’action nel caso il BB abbia qualcosa come J-J T-T K-Q.

Lo SB folda ma il BB mini-raisa committandosi palesemente: questa giocata così strana non può che far scattare numerosi campanelli d’allarme ma considerando che oppo ha poco più di 1psb al flop foldare è ormai fuori discussione.
Purtroppo ci sono alcune situazioni, soprattutto con questi stack, in cui diventa davvero difficile foldare pur pensando di essere sotto nella mano. Mettiamo ai resti oppo che gira Q-Q, ovvero le due uniche rimaste nel mazzo.
Non lo sapevamo, ma eravamo già drawing-dead al flop.

Conclusioni e riflessioni sulla mano

Nel preflop, limitarsi a callare IP verso questi tipi di avversari non particolarmente aggressivi ritengo sia la giocata più profittevole nel long term, mentre in altri spot 4bettare per mettere ulteriore pressione può risultare altrettanto corretto.

Giocare con stack ridotti nei vari final table mtt costringe molto spesso a non poter uscire indenni da cooler come questi: se infatti avessimo missato flop, nonostante oppo avesse poco più di 1psb, in un 3way pot la giocata migliore sarebbe probabilmente stata quella di non mettere più una chip nel piatto. Inoltre il board presentava un possibile flush draw e questo allargava le possibili combo di oppo a A-xs, FD+Gutshot, Q peggiori delle nostre, rendendo inevitabile l’all-in al flop.

AVanhelsing

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