Poker Cash Game Online: shorthanded vs full ring vs heads up

Così come i sit and go, anche per il cash game possiamo creare una suddivisione tra tavoli heads up (uno contro uno), sei persone (6max) e nove giocatori (9max).

Se il vostro obiettivo è quello di approcciare il gioco cash, allora inevitabilmente vi troverete al cospetto del dilemma circa quale dovrebbe essere la disciplina nella quale iniziare ad accumulare mani ed esperienza; andiamo, quindi, a vedere i pro e i contro delle differenti tipologie di gioco cash, in relazione alle dimensioni del tavolo.

Heads Up

Partendo dagli heads up, gli elementi da prendere in considerazione sono molteplici. Se, innanzi tutto, avete esperienza del gioco testa a testa nella modalità torneo, l’hu cash potrebbe senza dubbio affascinarvi; il passaggio al cash, però, è tutt’altro che immediato. Il problema più grande che un neofita incontra nell’approccio all’hu cash è senza dubbio la difficoltà che si può avere nel “fare esperienza”. Il perché è semplice.

Storicamente giocare heads up cash ai microstakes, dai quali è normale partire, ha un valore atteso tendenzialmente negativo, visto che la rake a livelli bassi è veramente “assassina”. Se è vero che la rake sul .it è sensibilmente migliore rispetto a quanto si ci potesse aspettare, resta il fatto che giocando tanti pot rakati, il profit sul lungo periodo è pesantemente oberato dal suo carico, che può arrivare a pesare in negativo per più di 10bb/100 (10 grandi buii ogni 100 mani giocate). Il consiglio è iniziare almeno dal 50nl – qui trovate la suddivisione dei livelli del gioco cash – purché abbiate un bankroll adeguato. Viceversa, passiamo ad esaminare le altre offerte delle rooms.

6Max – ShortHanded

I tavoli da sei giocatori (6max) sono sicuramente i più affollati e sperimentati. Il cash game, anche prima del .it, ha trovato la sua grande affermazione online proprio sui tavoli da sei giocatori che di norma attraggono i più forti giocatori al mondo per molteplici fattori: innanzi tutto, è possibile multitablare – e quindi generare più rake per i VIP System, magari con l’ausilio di un software di supporto – azione che è difficilmente realizzabile giocando heads up, dove serve una lettura completa e dettagliata su ogni singolo avversario che incontriamo.

Secondariamente, nei tavoli shorthanded, l’action è molto incalzante e aggressiva, quindi questo significa la realizzazione di un congruo numero di mani all’ora e di sano divertimento dovuto ai tanti piatti giocati. Infine, solo nei 6max troverete i migliori giocatori e potrete sfidarli cercando di far valere le vostre doti.

FullRing – 9 Giocatori

Dulcis in fundo, vediamo a quello che comunemente è chiamato “full ring”. I tavoli da 9 giocatori hanno caratteristiche abbastanza opposte rispetto a quelli visti in precedenza: siccome ci troveremo a fronteggiare più avversari, necessariamente il range di mani con cui entreremo in gioco sarà più stretto. Questo fattore comporta, come ovvia conseguenza, il fatto che meno mani si giocano, più tavoli si possono gestire; senza dubbio il field dei giocatori è più soft e giocare 9max agevola il multitabling, ma i nuovi sistemi di raccolta della rake non sono molto favorevoli ai giocatori di full ring, siccome questa viene calcolata come generata unicamente in capo a coloro che hanno preso parte ad ogni singola mano.

In conclusione, il consiglio generale resta sempre e comunque quello di selezionare il format di gioco che vi faccia sentire maggiormente a vostro agio, senza però escludere a priori alcune possibilità e senza prima esaminare i pro e i contro di ogni specializzazione all’interno della disciplina del cash game, per non trovarsi a dover ‘cambiare in corsa’ o ad essere legati per esigenze di VIP System ad un gioco che non è il vostro.