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A che ora è meglio giocare a poker?
Uno degli aspetti più importanti del grinding, specialmente nel Cash Game, è la Table Selection, la scelta di quali tavoli giocare per trovare le condizioni più favorevoli. Ma una buona selezione dei tavoli non può prescindere da un fattore ancora più importante: la scelta degli orari di gioco. E così ci chiediamo: a quali orari è più profittevole giocare a poker?
A seconda dell’orario in cui si gioca cambieranno determinate condizioni, che possono portare il nostro grinding a essere più o meno profittevole. Nei limiti dei nostri orari di lavoro, studio, e impegni real life, bisogna sicuramente scegliere di giocare negli orari che ci permettono di avere un profit maggiore: non è però semplice valutare quali esse siano.
Con un campione di mani giocate a tutti gli orari e un buon programma tracker come Hold’em Manager o PokerTracker si possono impostare dei filtri per capire a che ora abbiamo il maggior profitto. In mancanza però di queste informazioni, dobbiamo ragionare sul problema. Ecco gli elementi chiave della scelta:
FIELD
Questo è sicuramente il punto numero uno. A diversi orari del giorno troveremo diverse tipologie di giocatori, e a seconda dell’orologio potremo incontrare una maggiore o minore concentrazione di regulars rispetto ai classici fish italiani. Ovviamente trovare troppi squali in mezzo ai pesci è controproducente e, a meno di voler necessariamente cercare stimoli contro giocatori più abili di noi, bisogna evitare i regulars e cercare gli orari dove troveremo più omini che ci facciano fare profitto.
TRAFFICO
Anche questa condizione è da valutare attentamente. Anche se il traffico di giocatori sulle room .it si è dimostrato ottimo, bisogna assicurarsi che i nostri obiettivi di multitabling siano rispettati. Chi gioca con 10 o più tavoli aperti dovrà necessariamente scegliere l’orario di punta, in modo da poter selezionare i tavoli più profittevoli: se alle 8 di mattina ci sono 10 tavoli di NL50, sono costretto a giocarli tutti, mentre se alle 8 di sera ce ne sono 50, potrò scegliere i dieci più pieni di fish, dove non ci sono regulars in posizione su di me, eccetera.
CONDIZIONI FISICHE E MENTALI
Punto da non sottovalutare assolutamente. Se l’orario migliore per traffico e field è proprio quello in cui arrivate a casa dopo un turno di 12 ore al lavoro, non è il caso di grindare: certamente in quelle condizioni di stanchezza non potreste esprimere il vostro A-game e il vostro profitto ne soffrirebbe.
Ma attenzione anche al problema opposto: non lasciate che il profitto nel poker prevarichi la vostra vita. Non giocate la notte se vi dovete svegliare presto, non sacrificate le serate con gli amici per grindare 7 sere alla settimana, non togliete tempo allo studio se avete un esame.
Brutti voti, relazioni sociali pessime e scarso rendimento al lavoro non sarebbero le uniche conseguenze: sapere che stiamo togliendo tempo ad altre attività provoca rimorso e ansia, e il mindset ne soffre. Grindare con l’idea fissa in testa “invece di giocare dovrei studiare / dormire / stare con la fidanzata / con gli amici” non è sicuramente una condizione ideale, ed il profitto cala!
E voi cosa ne pensate? Se volete esprimere la vostra opinione sull’argomento, potete farlo su ItaliaPokerForum!