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Idee per il gioco al river. Concetti di base
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Nel Texas No limit vi sono 4 turni di puntata (preflop, flop, turn, river). Il turno di puntata al river è diverso da tutti gli altri in quanto tutte le carte sono già in tavola e la mano vincente è già definita. Questo aspetto determinante rende necessario un veloce cambio di approccio una volta che la quinta fatidica carta è in tavola.
- Puntata di valore (value bet)
- Bluff
- Induzione al bluff
- Puntata difensiva (blocking bet)
- Siamo certi di avere la mano vincente (nut)
- Crediamo di di avere la mano vincente
- Non sappiamo dove stiamo nella mano
- Crediamo di di avere una mano perdente
- Siamo certi di avere una mano perdente
ed affronteremo ciascuna di esse nel dettaglio.
Puntata di valore (value bet).
Per una definizione generica (valida non solo al river) di puntata di valore rimandiamo all’articolo di Marco Trevix: Il significato delle puntate nel Texas Hold’em.
Nello specifico, la puntata di valore al river è una puntata eseguita in una situazione nella quale si ritiene di essere superiori agli avversari.
Mentre prima del river la puntata di valore è quasi sempre una mossa corretta, a volte può non esserlo al river. Vedremo come vi siano delle situazioni nelle quali, pur ritenendo di essere superiori nella mano, sia scorretto puntare.
Sklansky per primo (nella bibbia pokeristica “The Theory of Poker”) indicò che la puntata corretta al river non è quella effettuata quando si crede di essere superiori ma quella che ha una probabilità maggiore del 50% di successo, nel caso in cui venga chiamata. In termini matematici è una puntata con valore atteso positivo. E’ racchiusa in questo principio la differenza tra la giocata al river e gli altri turni di puntata.
Bluff.
Il bluff è una puntata, o un rilancio, con la quale simuliamo una “puntata di valore” ovverosia facciamo crdere ai nostri avversari di avere la mano migliore. Il bluff è una delle armi a disposizione del giocatore per aggiudicarsi mani perdenti ad un eventuale showdown. La trattazione generica del Bluff meriterebbe un libro intero. Noi ci limiteremo alla valutazione dell’opportunità di tentare un bluff al river e vedremo quali sono le migliori condizioni per poterlo fare.
Induzione al Bluff.
Indurre al bluff un avversario significa comportarsi in maniera tale da fargli credere che siamo disposti a foldare la nostra mano in caso di puntata. Nello specifico, al river capita di trovarsi in situazioni nelle quali il nostro avversario ha seguito il gioco alla ricerca di chiudere un progetto (di scala o di colore). Se parliamo prima di lui un nostro check potrebbe indurlo ad un bluff, diversamente da ciò che accadrebbe se noi puntassimo.
Puntata difensiva (blocking bet).
Quando si è fuori posizione la puntata difensiva è una piccola puntata eseguita con una mano mediocre (che non è chiaro se sia vincente meno) atta a scoraggiare ulteriori mosse dell’avversario/i. Si preferisce puntare poco rischiando di essere chiamati da una mano superiore piuttosto che fare check e trovarsi ad affrontare una puntata ben maggiore con censeguente rischio di foldare la mano migliore.
Nel prossimo articolo tratteremo la situazione nella quale siamo certi di avere la mano vincente (nut). “La più facile” verrebbe da pensare. Vedremo che così non è…
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