Sunday, Nov. 24, 2024

Strategia

Scritto da:

|

il 8 Ago 2010

|

 

Poker come lavoro o per arrotondare?

Poker come lavoro o per arrotondare?

Area

Voglio fare il professionista! Chi non ha mai pensato per un solo secondo a questa possibilità? Ovvio che questo è uno di quei sogni che solitamente staziona nell’apposito cassetto assieme a tanti altri.

Beh! Partiamo con una buona notizia: sono arrivate le poker room .it e con una cattiva: sono arrivate le poker room .it!

Sono molti i giocatori che mettendosi a giocare sulle .it riescono ad ottenere buoni profitti e cominciano ad immaginarsi una vita da pokerista a tempo pieno. Si tende a seguire l’entusiasmo piuttosto che la razionalità. La seconda racconta del basso livello dei giocatori che saremo soliti incontrare riportandoci con i piedi a terra dove camminano tutti glia altri player.

Se siamo così forti da risultare vincenti anche su “altri lidi” allora potremmo iniziare seriamente a considerare seriamente la possibilità di fare del poker una professione anche se prima sarà meglio considerare altri fattori prima di mollare un lavoro sicuro per dedicarci completamente al tavolo di gioco.Vediamo di sviluppare gli argomenti come delle FAQ. Prima di leggere le risposte, provate a rispondere voi. Cosi facendo sarà più facile capire se avete le carte in regola oltre alle capacità di giocaotre pen diventare un pro.

Quanto devo guadagnare?

Difficile una risposta secca. Riassumiamo dicendo che per mantenere un tenore di vita almeno pari all’attuale e garantirsi una vecchiaia serena, si dovranno avere entrate mensili doppie nel caso del lavoratore autonomo e doppie per il lavoratore dipendente. Questo perchè si dovranno accantonare soldi per una pensione integrativa (giocando a poker non si versano i contributi), per le ferie, per eventuali periodi di malattia e per le varie ed eventuali che si presenteranno lungo il cammino.

Dove e cosa giocare?

A meno di abitare ad un passo da un casinò la scelta migliore sarà quella del gioco online, multitablando per massimizzare il profitto orario. Si sceglierà la specialità nella quale si sono ottenuti fino a quel momento i migliori risultati. I grossi eventi live diventano convenienti solo nel caso in cui ci sia uno sponsor disposto a pagarvi i buy-in e le spese di viaggio/soggiorno.

D: Ho la forza economica per superare i periodi di varianza negativa o di break even?

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

R: Questo è uno degli argomenti chiave. Giocare privi di tranquillità o con l’ansia da prestazione avrà sicuramente effetti negativi sul nostro gioco rendendo i nostri risultati decisamente meno brillanti. Oltre ad un BR adeguato, occorre anche un fondo cassa dal quale attingere per far fronte alle esigenze quotidiane e superare quei momenti in cui la varianza negativa sarà padrona del nostro gioco impedendoci di guadagnare.

Quanto tempo dedicare al gioco?

Sicuramente il nostro impegno aumenterà in maniera esponenziale rispetto a quando giocavamo solo come hobby. Un lavoro normale ci impiega mediamente per 40 ore settimanali alle quali vanno aggiunte una media di 10 ore settimanali per gli spostamenti. Diciamo che giocando 50 ore ogni settimana dovremmo essere in grado di soddisfare le nostre esigenze economiche. Ora il poker è un lavoro e quindi vale la frase: “ Il lavoroserve per vivere e non la vita per lavorare”. Esagerare con le ore di gioco rischierebbe di rendere tutto alienante alterando in modo sconveniente il gioco.

Ho il giusto mindset per fare il giocatore professionista?

Questo è il punto chiave di tutto il discorso. Possiamo essere giocatori vincenti ma trovarci in seria difficoltà quando il poker dovrà bastare al nostro sostentamento. In questa situazione le bad-beat si accusano di più, la varianza negativa è più pesante da digerire e il nostro gioco potrebbe pericolosamente cambiare. La paura di perdere potrebbe portarci a fare fold invece che call o call invece che raise. Ci serviranno nervi d’acciaio per riuscire a scindere il gioco dalla vita reale per riuscire a mantenere le performance fino ad ora ottenute.

Abbiamo risposto alle domande chiave che ci si deve porre assolutamente prima di prendere una decisione così drastica. Sono stati ripercorsi i concetti chiave che il professionista affronta quotidianamente. Ora tocca a voi a decidere cosa fare del vostro futuro. Oggi nulla è sicuro e per le nuove generazioni La possibilità di porre rimedio alla crisi con attività alternative come il poker è decisamente allettante. Va ricordato che vivere giocando a poker è una concreta possibilità ma raggiungere questo obiettivo è tutt’altro che facile.

Per questo articolo ringrazio in modo particolare gli amici di IPF che hanno contribuito sul forum ad una discussione che ha ispirato questo articolo che è stato steso prendendo spunto dagli interventi degli utenti.

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari