Shark Bay Terza Tappa – Alberto Denitto vince al terzo tentativo!

E’ stato uno Shark Bay delle prime, seconde e persino terze occasioni questa terza tappa di stagione in scena al Casinò Perla di Nova Gorica. La prima volta di una donna al final table, Nicoletta Panati. La seconda volta di Roberto “Sniper” Pompei al tavolo finale da chipleader. E la terza volta di Alberto Denitto (su tre tappe) al final table, che questa volta riesce però a centrare la vittoria finale dopo una battaglia incredibile esaurita soltanto verso le sei del mattino.

Partivano in 66 in questa giornata conclusiva, ma dopo pochi livelli perdiamo subito sia il “Tavernicolo” Giovanni Scotto che l’ultimo del Team Shark rimasto in gara Giovanni Marrazzo (costretto all’uscita dopo due poker girati in faccia). Il field si accorcia rapidamente perdendo anche un altro dei possibili protagonisti come Maurizio Accardo.  Ma per far scoppiare la bolla servono quasi due livelli di gioco, visto che gli short non ne volevano sapere di uscire continuando a raddoppiare e portando a chiudere ulteriormente i range di azione dei mid stackes. 24 alla fine i giocatori a premio, con Maurizio Pintori a dover scrivere il proprio nome soltanto come primo della lista dei non premiati.

Bandierina meritata anche per l’altra fanciulla ancora in gara, Valeria Bergomi, che dopo le sofferenze della bolla patita da iper short si toglie la soddisfazione di questo bel risultato.

Momento decisamente più avvincente quello invece a ridosso dell’altra bolla di giornata, quella del final table. Mani davvero interessanti hanno preceduto l’epilogo della gara, tra cui uno scontro (preludio appunto del FT) tra Tiziano Di Romualdo e Roberto Pompei (che alla fine riesce a portarsi a casa il piatto in un semi bluff). Niente da fare subito dopo per Marco Ricciardelli, che pur con un discreto stack deve cedere il passo prima della fine.

Ed ecco allora il via libera al tavolo televisivo che dichiarerà il vincitore, con “Sniper” Pompei a farla da padrone anche se fin da subito si intuisce che potrebbe non essere una giornata buona per il “Bis” di vittorie.

Pronti via e perdiamo l’ottimo Claudio Cafarella, che dopo un torneo giocato alla grande si deve arrendere ad una Nicoletta in gran spolvero in queste prime fasi (è lei infatti prima a subire uno scoppio clamoroso con il suo JJ vs QJ che chiude scala, e poi ad eliminare proprio Cafarra con AA vs KJ che invece non trova aiuti).

Ma ad attirare l’attenzione degli spettatori è di certo il duello tra Pompei e Denitto, che comincia ad infiammarsi colpo dopo colpo (visto che Roberto è proprio in posizione ed il suo gioco aggressivo sembra dare parecchio fastidio ad un tavolo davvero molto, troppo, tight). Ad intervallare lo scontro l’uscita di Alan Keser, unico straniero al tavolo, bustato proprio da Pompei che recupera parte delle chips lasciate a Denitto poco prima.  Ma non è che l’inizio, visto che poco dopo è il 2-0 per Denitto, che decide di flattare lo squeeze di Pompei con 67 trovando un board 887 che lo fa donk bettare in allin. Roberto non ci pensa molto su e chiama con il suo 10 9 che lascia qualche speranza. Inconcludente però visto che tutto rimane invariato e si accorcia in stack lanciando la volata a Denitto.

Carlos Bellani esce così in sesta posizione eliminato sempre da Denitto, mentre Di Romualdo da short comincia a portare a casa chips con un raddoppio.  Quinta Nicoletta, che lascia così il torneo tra gli applausi per questa sua bella prestazione, pronta (malgrado l’orario di chiusura) a intraprendere il viaggio verso la toscana ed il lavoro del lunedì mattina.

Finale triller per Pompei, che dopo aver lasciato chips sui corti (anche perchè era l’unico a chiamare e provare a fare azione anche con mani marginali), trova l’eliminazione trovando DiRomualdo pieno. Nessun Bis di vittorie ma un grande bravissimo a Roberto che ha disputato davvero un grande torneo, giocando probabilmente il miglior poker visto al final table.

Finale a tre quindi, con Carlo Parpajola che proprio quando aveva recuperato chips e sembrava poter dire la sua (ha giocato molto bene anche Carlo), rimane vittima come sempre di un Alberto Denitto che ha scritto nelle stelle la vittoria di questa sera. Ultimo ostacolo un Tiziano Di Romualdo che ci prova fino all’ultimo, ma non c’è niente da fare. Per lui la consolazione di un buon torneo che a un certo punto sembrava compromesso con sole 2.700 chips rimaste davanti (solo qualche buio) ma che poi è risultato essere una lunga cavalcata verso un runner-up che può senz’altro renderlo soddisfatto.

E felice può esserlo certamente Alberto Denitto, che centra il terzo tavolo finale consecutivo questa volta però, guardando tutti dal gradino più alto del podio.