WSOP 2012 – Mustapha Kanit a Las Vegas: “Nei tornei live c’è più edge rispetto all’online”

Mustapha Kanit gioca a poker più o meno da quattro anni, e la crescita che ha vissuto come giocatore di MTT è davvero esemplare: dopo aver ottenuto ottimi risultati online, Kanit è uno dei pochi che approccia ai tornei live giocando in bankroll. Qualche tempo fa lo vedevamo trionfare al Mini IPT, e oggi Kanit è alle World Series Of Poker per giocare gran parte degli eventi No Limit Hold’Em. Qual è stato il percorso di un giocatore che da zero si è costruito un bankroll e un bagaglio tecnico tali da permettergli di affrontare i torneisti più forti del mondo ed essere considerato uno dei top regular di MTT in Italia?

“Ai Sit And Go non ero bravo, negli MTT, invece, andavo bene”. Così Mustapha comincia a giocare i suoi primi tornei di poker online sul .com, per poi passare al .it, ma stiamo parlando solo di buy-in bassi, perché la sua strategia è molto disciplinata: “Tramite satelliti online vincevo ticket per gli EPT, ma ho sempre preferito il cash-out piuttosto che andarli a giocare perché non ritenevo di essere in grado per affrontare quei field”. Ma la costanza viene premiata e le vincite crescono man mano, così il ravennese comincia a giocare tornei da 500€ e, gradualmente, arriva a giocare prima quelli da 1.000€, poi da 2.000€, da 5.000€, e “Ora gioco tutto visto che ritengo di essere uno dei pochi che se la gioca, obiettivamente”. E come dargli torto, alla luce delle vincite che lo vedono scalare le money list a vista d’occhio.

Eppure, a detta di molti, la carriera del torneista non è facile ed è facilmente vittima della varianza. Mustapha dice “In generale, non credo si possa vivere esclusivamente di MTT live, al massimo cinque giocatori in Italia sarebbero in grado”. Però assicura che giocare live è +EV, anche rispetto ai tornei online, e ne elenca i motivi: “Puoi prendere i tell, i pattern, hai un’edge maggiore sia contro i fish che contro i regular se giocano money scared: ci sono vari fattori che ti portano ad avere un’edge maggiore di quella che avresti online”. In pratica, la cifra pesa: “Vincere un IPT sposta centinaia di migliaia di euro, vincere un torneo online può spostarne 5.000; più è grande la cifra, più i giocatori sono nitty, di conseguenza live hai un’edge che online cominci a vedere solo nel late stage del torneo, quando le cifre cominciano a pesare”.

In effetti, a quanto dice Kanit, nel poker “Ci sono giocatori live che sono nettamente più forti di altri: ad esempio Sergio Castelluccio nel live è un mostro, e si vede”. E uno di questi giocatori live fortissimi è sicuramente Mustapha Kanit, che ha dimostrato la sua abilità a suon di risultati e di rilanci, evolvendo la sua strategia in uno stile di gioco particolarmente aggressivo che gli ha fatto guadagnare la stima del poker italiano. Chissà che non siano proprio queste WSOP a consacrare la fama di Kanit con un braccialetto che sarebbe sicuramente meritato alla luce di quanto ci ha fatto vedere fino ad oggi.