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WSOP 2012 – Giovanni Di Donato 30° all’evento #26: “In questo field ci sono giocatori pessimi”
“E’ un risultato soddisfacente”. E come non potrebbe esserlo: Giovanni Di Donato finisce quasi per caso a giocare l’evento #26 PLO da 3.000$, frutto di “Una buona sessione di cash game”, e si spinge fino alla trentesima posizione portando a casa una moneta di 8.812$ su un field di 589 giocatori, che però non lo ha impressionato, anzi, Di Donato dice di aver incontrato “Giocatori pessimi che non hanno ben chiaro il gioco”. E pensare che Giovanni, durante il sesto livello del Day1, si trovava short in all-in con due avversari che giocavano il flop quando lui era ormai convinto di essere stato eliminato dal torneo.
“Avevo repottato il mio stack con TJA7 doublesuited, ma ho trovato il call sia dell’original raiser che dell’altro giocatore coinvolto nel piatto; al flop cadono Q56, tutte di picche, e io di picche non ne ho”. A questo punto Giovanni pensa il suo torneo sia finito: “Ero all-in con le mie 2.500 chip, non avevo floppato niente e gli altri due continuavano a giocare il flop”, una situazione abbastanza tragica per l’azzurro che aggiunge “Non mi sono alzato dalla sedia per rispetto verso chi stava giocando, non volevo dare indicazioni sulla mia mano, ma ero convinto di essere ormai finito”. E invece, il miracolo: l’OR potta per mostrare 3567, per una bottom two che viene vanificata runner runner prima da una regina e poi da un asso che regalano a Giovanni il piatto che gli permetterà di arrivare trentesimo al torneo.
La vera sorpresa per l’italiano è stato il field che ha incontrato in questo evento da 3.000$ di PLO, un field che lui definisce “misto”, poiché “Ci sono giocatori pessimi che non hanno ben chiaro il concetto di PLO, tendono a giocarlo come se fosse Hold’Em. Mi aspettavo un field più duro da parte degli americani, e invece ho visto tanti giocatori comportarsi così, che spingevano mani come AK72”. Il leak colpisce perlopiù gli americani: “Forse non hanno una preparazione adeguata sulle starting hand”, dice Di Donato, “Mentre gli europei che ho incontrato erano tutti abbastanza preparati”.
Due eventi giocati per l’italiano, uno Limit senza successo, e questo trentesimo posto. Per ora, nonostante l’ottimo risultato,, ma chissà, non si può mai dire, magari le prossime sessioni cash game andranno bene e sentiremo presto di nuovo il suo nome echeggiare nelle World Series.