WSOP 2012 – Crisbus e l’overbet al river

Evento #31, No Limit Hold’Em da 1.500$, Cristiano Guerra del Team Pro Sisal Poker si trova a giocare un K con weak kicker in un 4way pot, e decide di usare una mossa particolare al river: l’overbet. Puntare una size più grande del piatto è abbastanza insolito, se non altro perché è difficile da usare una mossa così potente e particolare con la quale però, in teoria, si potrebbe estrarre tantissimo valore dalla propria mano. Vediamo come ha giocato Crisbus.

LO SPOT – Bui 100-200, ante 25. Gli stack dei giocatori sono tutti sopra i cinquanta bui. Apre Crisbus da Early Position con K5 con il solito mini-raise, e sono ben 4 i player che saranno coinvolti nella mano, tra cui il BB.

FLOP – 59K, Cristiano c-betta a 1.300 trovando il call del solo grande buio.

Il BB che check-calla in questo spot deve avere per forza qualcosa, perché comunque sta giocando in un 4-way pot: difficilmente una K forte, spesso, piuttosto, ha qualche draw o middle pair.

TURN – Q, doppio check.

Decido di checkare perché comunque nel suo range ci sono mani come JT: se, come ipotizzo, lui ha una mano più debole della mia, o addirittura non ha nulla, probabilmente non riesco a estrarre valore con una 2ndbarrel.

RIVER – K, check dell’avversario, Crisbus betta più del pot: 5.500.

A questo punto so che lui o ha il nove, o non ha nulla: dopo il check potrebbe essere in check/call o check/fold. Io avevo già overbettato un paio di volte senza mostrare, perciò ho deciso di farlo di nuovo sperando in un hero call con qualche middle value random, anche perché lui sa che io lì non overbetto quasi mai la Q, e potrebbe aver ragione di credere che con un K avrei continuato a bettare sul turn. Lui tanka due minuti, poi decide di foldare.