WSOP 2012 – Dario Alioto manca l’appuntamento con il Championship di Omaha

SPERANZE – “Questo è il mio torneo, il Championship della mia specialità, per me è tutto questo torneo.”

Inizia così la giornata del Capitano del Team Sisal, Dario Alioto, alle prese con il PLO 10K.

Per un novizio come me, entrare nella sala del campionato del mondo di Omaha è come violare il tempio del poker moderno: Phil Ivey, Jason Mercier, Ben Lamb, Brian Hastings, Alaei e ovviamente Dario Alioto.

“Ryu” parte fortissimo ridicolizzando Vanessa Selbst seduta alla sua sinistra e depredandola immediatamente di due stack: in una mano Alioto mostra colore contro il bluff totale della Selbst che aveva limpato gli assi UTG, nell’altro doppia coppia che diventa full al river contro un draw di colore con incastro di Vanessa.

IL DOPPIO DELL’AVERAGE – “Mi porto subito al doppio dell’average e da lì cominciano i guai perché fatico a ingranare nei piatti a cui partecipo e perdo 16mila fiches in un coinflip preflop AQJT contro AKT8, il mio avversario chiude scala e comincio a scendere”.

Purtroppo l’emorragia di fiches continua: gioca un piatto 4 ways con AKQ5 dove Dario trova la doppia al turn ma Alaei trova colore al K. In quel preciso momento i bui diventano 500 – 1.000 e per Alioto si restringono i margini di manovra. Complice anche un cambio di tavolo dove alle prime mani deve già cedere fiches a un ospite piuttosto scomodo: Phil Hellmuth.

POKER BRAT – “Guarda non me ne parlare, comincio subito con una doppia al flop contro il suo bottom set e incredibilmente riesco a perdere i minimi grazie a un provvidenziale check-check al river. Oggi ha giocato malissimo, limpava le coppiette e gli ho visto foldare due volte bottom set”

Non riuscivi a farlo foldare anche tu?

“Impossibile con un river a colore che chiudeva troppi progetti. Ci avrei rimesso solo molte fiches puntando in ultima strada”.

La mano finale è tutta da vedere: dopo un rilancio, Robert Williamson si isola con 9854, Dario immediatamente pusha con AK42.
Williamson è seccato perché non ha controllato bene lo stack di Alioto prima di isolarsi.

Ma il board gli dà ragione e gli fa chiudere un colore inaspettato.

Dario è out.

LA POLEMICA – Oltre al danno la beffa: Pokernews.com, famosa oltre che per essere l’unica testata autorizzata a bloggare l’evento, anche per i continui e imbarazzanti strafalcioni, blogga in diretta la mano chiamando Dario ripetutamente “an opponent”. Non riconoscere un campione del mondo, con tanto di nome scritto sulla patch…beh non fa certo onore.

Dario Alioto tornerà nel field domani con il Seven Card Stud Hi-Low 8 or Better.