TANA DELLE TIGRI “SOLD OUT” E LONGOBARDI RUGGISCE FORTE

NOVA GORICA – Main event da 550+50 sold out già dal day1a, con 154 iscritti tra cui diversi bei nomi del poker italiano. Alla faccia della concomitanza con la quinta tappa dell’Ipt, la “Tana delle tigri” ruggisce forte più che mai: proprio come Alex Longobardi, pro’ di Gioco Digitale, secondo nel chip count al termine degli 11 livelli di ieri. Segui il Blog in Diretta su ItaliaPokerforum

BILANCIO – La pistola dello starter è ancora fumante, visto che si è chiuso solo il day1A del Main Event.
Eppure è già possibile fare un primo bilancio di questa seconda edizione della “Tana”. La paura del confronto con Sanremo, se mai c’è stata, è solo un ricordo.

Flavio Ferrari Zumbini, anima di Nice Hand che organizza l’evento delle tigri, del felino non ha il ruggito: però è raggiante, fa le fusa.
“Abbiamo dovuto dire a tanta gente di restare a casa perché non c’era posto. Né oggi per il day1A, né per domani nel day1B – dice, poco dopo aver smesso i panni di “Confiteor”, eliminato con top pair al re contro doppia coppia di sette e otto -. Qualche nome a causa dell’Ipt manca, certo. E Dario Minieri è a Las Vegas per l’High Stakes, d’accordo. Però siamo contentissimi così. Stiamo già iniziando a ragionare della terza edizione”.

E ci mancherebbe altro. Vista la situazione, riempire la sala poker del Perla in ogni ordine di posto, con gente come Mauro Stivoli, Cristiano Blanco, Daniele Mazzia, Gabriele Lepore o il tridente di Gd Longobardi-Rossi-Solinas, non è infatti roba da poco.
E oggi, a partire dalle 14, si replica (blog live su www.italiapokerforum.com).

Alessio Depiera

IL CONTO – A proposito di Longobardi. In contumacia Pescatori, con Solinas out ai primi livelli e con un Rossi brillante ma non troppo, è lui che sta tenendo bene in alto il vessillo dei tutto-arancio. 136.000 chip sono infatti bottino che, con 65 giocatori rimasti e media attorno ai 40.000 pezzi, basta a mettere il Doge tra i primissimi della classifica. Non ne sarà particolarmente contento Maurizio Sepede, che con coppia di re è stato eliminato dalla coppia di re del campano grazie ai quattro cuori che materializzandosi sul board gli hanno regalato il colore, ma that’s poker.
Davanti ad Alex solo Alessio Depiera, 164.000 gettoni.
Dietro tutti gli altri, tra cui Andrea Bulgari, 81.800, e Giuseppe Lancia, 59.500, a lungo leader del torneo, e diversi notabili come Andrea Dato, 67.100, Stefano Fiore, 64.100, Michele Mangieri, 54.000, Simone Rossi, 43.200,

PRIMO SANGUE Curiosità per chiudere, in mezzo a tanti giocatori di livello così così, il primo ad uscire, sì e no ad un’ora dallo start, è stato Cristiano Blanco. Che nella circostanza invoca però le attenuanti generiche in sua difesa. “Ho perso dei colpi incredibili: prima colore nuts contro full, poi trips d’assi al turn seguito da un rivale che chiude colore al river. Quindi, nell’ultima mano da corto, A-K non controrilanciato che trova top pair al flop su board K-10-X rainbow”. E che c’aveva quell’altro? “10-10, se mando prima del flop chiama uguale”.

Colpo scritto. Sarà per la prossima.

Rudy Gaddo