Tana Delle Tigri Day 2: FIORE PROFETA IN PATRIA

NOVA GORICA – “Nemo propheta in patria est”, dicevano i latini.
Non era ancora nato il loro conterraneo Stefano Fiore. Il talento romano, portacolori del team Nice Hand, si presenta da chip leader, 774.000 gettoni, al day 3 del “Tana delle Tigri”, proprio il torneo organizzato dalla sua poker room nella splendida cornice del Perla di Nova Gorica. Segui il Blog in Diretta su ItaliaPokerforum

Dietro di lui, secondo tra i 17 superstiti che si giocheranno una prima moneta 33.333 euro, l’altro laziale Stefano Cester, 753.000 chip e un gioco spumeggiante quanto quello del corregionale: fatto di bluff, aggressione, lucida lettura, e anche un po’ di fortuna.

A Fiore, in particolare, la buona sorte non è certo venuta meno. Specie nei due livelli precedenti allo scoppio della bolla, quelli in cui chiudendo un paio di scale è volato davanti a tutti nel count per non lasciar più la vetta. Sulla bolla, poi, il romano ha addirittura spadroneggiato dominando il tavolo e rubando piatti uncontested a ripetizione fino all’eliminazione del 55esimo giocatore, Mustafa Kanit tradito dal classico coin flip A-K contro coppia di 8.

La strada verso il successo, sia chiaro, è ancora lunga per Fiore. Tra i 17 ancora in corsa ci saranno diversi player pericolosi: oltre a Cester, anche Massimo Maccagni, 656.000 chip, il manager di Gioco Digitale Giulio Astarita, 560.000 pezzi, il protagonista dell’Ept di Dortmund Francesco Canzonieri, 495.000 gettoni, il terzo della scorsa edizione della “Tana” Giuseppe Lancia, 396.000.
E ancora, seppur sotto la media (391.765), occhio anche a Erion Islamay, 293.000 punti, e Alessandro Vanoglio, 132.000.

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Rudy Gaddo