Wpt Venezia: Montagner sfida Sexton, Palumbo e Islamay corti

In mezzo a tanti professionisti e campioni del gioco delle due carte coperte, il chip leader del final table del World Poker Tour di Venezia è proprio l’uomo che non ti aspetti. 38 anni, trevigiano, con un negozio di ferramenta da gestire nella città della Marca, Marcello Montagner a poker gioca solo per hobby, non certo per mestiere. Eppure, con 1.805.000 gettoni, domani sarà l’uomo da battere nella corsa al titolo Wpt e ai 140mila euro di primo premio.

Sulla sua strada al Tavolo finale (visibile in VIDEO DIRETTA) troverà ossi duri da rodere. A cominciare da un altro che per certi versi potrebbe essere definito uomo di casa. Anche se di veneto, a differenza di Montagner, Sexton non ha davvero nulla.

Il buon vecchio Mike, però, con tutto ciò che è Wpt ha grande confidenza, dato che del torneo è una delle voci ufficiali negli Stati Uniti. E domani conterà su 1.079.000. Qualcosa meno dell’emiliano trapiantato in Svizzera Roberto Begni, 1.203.000, molto di più del duo d’assi azzurro formato da Erion Islamay e Rocco Palumbo, appaiati a quota 406.000 chip. Il ruolo di corto del tavolo spetterà invece al cinese d’Italia Xia Lin con 309.000.

Ma questi sono solo freddi numeri. Le emozioni, oggi, sono state ben altre. A cominciare dalla incredibile doppia eliminazione di Ivan Gabrieli e Antonino Zito (16esimo e 17esimo per 6.200 euro), che con gli assi l’uno e i re l’altro si sono visti scoppiati dal push in bluff di Alessandro Pastura con K-9 che ha chiuso scala. Destino, quello dello scoppio per mano di Pastura, che è poi toccato anche a Gianluca Speranza (14esimo, 7.200 euro), che con i jack ha messo tutto in mezzo solo per trovare i due sette del pro di Pokerclub a legare tris al river.

Eppure, nonostante questo rush, Alessandro non è riuscito ad andare lontano nel torneo. Colpa di un paio di giocate un po’ azzardate, come il bluff finale con 10-10 su A45J quando Begni aveva KJ, che ha condannato il poker pro di Bormio ad un out in ottava posizione (20.581 euro). Poco prima erano finite fuori anche le due belle del torneo, Kara Scott (13esima per 7.200 euro) e Giorgia Tabet (nona per 12.000 euro), e due pezzi grossi del poker europeo, Ludovic Lacay e Martin Staszko (12esimo e decimo per 8.750 euro). E poco prima Erion Islamay aveva rischiato di compromettere il suo torneo con una giocata ad alto profilo di rischio tentata ai danni di Mike Sexton. Che Erionis ha spiegato ai microfoni di Ipc, prima di guadagnarsi a suon di furti da short un posto al tavolo finale con stack pari a quello del braccialettato azzurro Rocco Palumbo.

httpv://youtu.be/4l69iqvdhfo

Per chiudere, prima del chip count e del pay-out del tavolo finale, microfono alla stanchezza di Marcello Montagner, e alla sua voglia di coltivare un sogno chiamato World Poker Tour. Segui oggi pomeriggio la Diretta Video del Tavolo Finale WPT Venezia

httpv://youtu.be/5jWi6HuE0OY

IL CHIP COUNT DEL FINAL TABLE:

MARCELLO MONTAGNER 1.805.000

ROBERTO BEGNI 1.203.000

MIKE SEXTON 1.079.000

ERION ISLAMAY 406.000

ROCCO PALUMBO 406.000

XIA LIN 309.000

IL PAY-OUT DEL FINAL TABLE:

1. 140.000 euro

2. 84.200

3. 54.200

4. 40.100

5. 30.100

6. 24.100