Il successo del King Of Poker: “Ecco come si organizza un torneo a misura di giocatore”

Garantito raggiunto, tavoli cash a profusione, una location in grado di offrire tutti i comfort a partecipanti e familiari al seguito.

Nella seconda uscita nella località montenegrina di Budva, il King Of Poker ha bissato il successo dello scorso anno, proponendosi come uno degli eventi più in grado di soddisfare le esigenze dei giocatori.

Parliamo del successo della formula con Fabrizio Cedrone, socio del Cotton Club di Roma e una delle menti dell’organizzazione.

IPC: Fabrizio, dicci il segreto: come si fa a organizzare un evento così a ‘misura di giocatore’?

FC: Penso che il segreto sia cercare di far stare bene i partecipanti, cercando di accontentare tutti sotto ogni punto di vista. Non volevamo organizzare uno di quei classici appuntamenti che si focalizzano solamente sul torneo in sè e che lasciano al giocatore ben poco da fare una volta che è stato eliminato. In quest’ottica sono da intendersi sia i tanti tavoli cash che abbiamo spinto per far partire in questi giorni, sia la location in grado di offrire spiaggia privata, piscina, spa e molti altri servizi a chi è arrivato fino a Budva.

IPC: Lo Splendid Casinò Royal è in effetti una location da urlo. Ci racconti come l’avete scelta?

FC: Uno dei soci del Cotton Club era venuto qua, aveva parlato con i responsabili del Casinò che hanno poi invitato tutto il nostro staff. Quando siamo venuti ci siamo trovati benissimo e abbiamo pensato che come location potesse essere ideale per i servizi che è in grado di offrire. Prima di siglare l’accordo, però, il Casinò è dovuto venire incontro ad alcune nostre richieste, a iniziare dall’inserire tavoli cash con limiti che abitualmente non si giocano nella struttura.

IPC: E’ per questo che siete riusciti a far partire così tanti tavoli cash? Nei giorni scorsi, chi entrava in sala senza saperlo, poteva pensare che fosse in corso il side, tanti erano i tavoli aperti…

FC: Credo proprio di sì, in questi giorni sono stati aperti fino a dieci tavoli cash tutti assieme: a mia memoria non ricordo un altro torneo con così tanta azione e così tanti tavoli aperti. Coi responsabili del Casinò siamo stati molto chiari: proprio perchè era una nostra imprerogabile necessità andare incontro alle esigenze di tutti, abbiamo preteso che approntassero sia il nl200 che il nl2000 e nl4000, che solitamente allo Splendid Casinò Royal non si vedono.

IPC:  Quanto tempo vi siete dedicati all’organizzazione dell’evento?

FC: Lo staff è composto da più di dieci persone, abbiamo lavorato circa un mese curando ogni aspetto, dai voli charter da Roma a Podgorica al bus dall’aeroporto a Budva. Il successo che ha ottenuto la quattro giorni ci dà ampie soddisfazioni. L’unico rammarico è che per i fatti ormai noti, al Cotton Club non abbiamo potuto organizzare tanti satelliti. L’anno scorso furono 114 , quest’anno appena 14. Eppure abbiamo raggiunto lo stesso il garantito di 150 mila euro. Non oso pensare a quanti iscritti avremmo raggiunto se solo avessimo potuto ‘satellitare’ come lo scorso anno!

La risposta ce l’abbiamo noi: vista la location da urlo e i servizi di ogni tipo, sicuramente tantissimi.