Dario Sammartino: “Oggi un vero disastro”

“Un disastro. Oggi un vero disastro.”

L’ultima volta che ero andato a trovare Dario Sammartino al tavolo, aveva davanti la consueta pila di gettoni bella corposa. Torno in Amazon Purple, e il suo posto… è vuoto!

La “caccia a Dario” non dura molto: lo trovo vicino alle gabbie d’iscrizione che tira fuori dei soldi e scuote la testa. “Oggi è stato davvero un massacro, avevo quasi 100.000 e poi sono crollato in poche orbite“ mi racconta.

“Prima ho isolato uno che aveva 23 bui con AQs, lui mi ha girato AK e mi sono accorciato. Ma il piatto peggiore è stato quello contro Kevin MacPhee: su 77245 con tre quadri chiusi al river, lui ha puntato e io ho fatto solo call con K8 suited a quadri. Ho fatto bene, perché lui ha girato 22 per il full! Purtroppo, anche se non sono stato eliminato in quella mano, sono rimasto comunque short stack e le ho dovute mettere tutte poco dopo, senza trovare fortuna.”

E’ davvero dispiaciuto Dario Sammartino: la zona premi dell’evento 5.000 $ NL Hold’em era ancora lontana, ma un’ennesima bandierina sarebbe stata il giusto coronamento per le sue grandissime WSOP 2013. Il grinder campano lo sa, e infatti prima del Main Event ha ancora qualche cartuccia da giocarsi.

“Sono molto indeciso, ma credo che andrò a iscrivermi al 1.111 $ Little One For One Drop” confida Dario: “Di solito non li gioco i tornei da mille o millecinquecento, ma… che devo fà! Quanto tempo c’è ancora per i rebuy? Un livello e mezzo? Vado.” e parte in direzione delle gabbie con le banconote in mano. GL per questo nuovo torneo!