EPT Deauville Day 3 – Dell’Italia resta solo Calia

DEAUVILLE – Che Nicolò Calia sia uno specialista dello short stack, ormai è fuor di dubbio. Che in mezzo a un lotto di italiani di nome come quelli arrivati al day3 dell’Ept di Deauville (Dario Minieri, Luca Pagano, Emanuele Rugini, Luca Moschitta e Filippo Candio) potesse essere l’unico a riuscire ad approdare al day4 però, non ce lo aspettavamo proprio. Con quelle chip Calià ha iniziato la giornata oggi, 223.500. Con quelle chip, 246.000, ha finito il day3 approdando tra i migliori 24 del torneo, trionfante per “aver per lo meno eguagliato il miglior risultato Ept in carriera, il 24esimo posto di Budapest”, almeno quanto ha esultato “per il gol della Roma alla Juventus nel recupero”.

Non sono riusciti a imitarlo gli altri azzurri. Tutti andati a premio per carità. Ma uno dopo l’altro però caduti come mosche, proprio quando ci eravamo illusi che qui in Normandia per l’Italpoker potessero arrivare soddisfazioni di gruppo importanti. Pippo Candio invece è caduto quasi subito, centesimo o giù di lì appena dopo lo scoppio della bolla, accorciato da due set legatigli in faccia che gli avevano tolto margine d’azione in zona bubble.

E’ poi toccato a Luca Moschitta arrendersi in 78esima piazza ad una giornata senza carte, portando a casa 10.200 euro di consolazione. Luca Pagano e Emanuele Rugini si sono arresi poco dopo l’uno a ruota dell’altro, attorno alla 70esima piazza. Luca dopo essere salito oltre il mezzo milione di chip e quindi forse con qualche rimpianto per un paio di giocate tentate con cattivo tempismo; Rugini dopo una giornata da player abbastanza solido passata a fianco del compagno di stanza Dario Minieri prima di incappare nel flip fatale JJ contro AK e re al flop.

Supernova invece è salito fino al 48esimo posto prima di arrendersi, gli va riconosciuto, a un confronto AK contro KK che può capitare anche a player assai meno spregiudicati di lui. Che il suo 2009 al di sotto delle aspettative abbia lasciato spazio ad un anno nuovo di soddisfazioni?

L’appuntamento, per avere delle conferme sul suo conto, è a Copenhagen. Per averne da Nicolò Calia invece, è domenica a partire dalle 12 su www.italiapokerforum.com. Da scalare c’è una montagna altissima: tra i primi nel chip count ci sono mostri del gioco come Michael McDonald, 1,8 milioni di chip, Peter Eastgate, 1,6 milioni, Bertrand Grospellier, 1,2 milioni. E scusate se è poco.

Rudy Gaddo

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