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Tilt Poker Cup – Alessandro Fasolis trionfa dopo una battaglia ricca di agonismo
La Tilt Poker Cup giunge al termine incoronando Alessandro Fasolis come legittimo vincitore di un evento da record con 423 iscrizioni e un Final Table dal field di tutto rispetto.
Completano il podio Alessandro Adinolfo e Maurizio Musso.
Le parole a caldo di Fasolis sono: “E’ una gioia immensa! Vincere dal vivo è magico, certo se penso che sono arrivato aun passo dal colpo WSOp e che ora c’è un altro Final Table di peso mi vine un pizzico di amarezza, ma questo trofeo mi ha fatto tornare un sorriso enorme. Grazie a tutti e a chi ha ideato un torneo con una struttura davvero ben fatta!”
Il Final Table inizia regolarmente alle 14.30 e regala subito qualche scossone, ma senza portare ad eliminazioni.
Gli short Andrea Teodori e Vittorio Ferrigno rientrano in corsa, mentre Marcello Montagner frana un pò e riduce il vantaggio sui rivali.
Mirco Prandini non ne approfitta e scende anche lui, mentre si fanno insidiosi Alessandro Fasolis ed Enrico Mosca.
Passano oltre tre ore in cui ci sono continui recuperi degli short prima che arrivi il momento della prima uscita.
Sui bui 50.000-100.000, ante 10.000 è Mirco Prandini a salutare per rpimo all’ottavo posto quando, rimasto con sole 800.000 chip openpusha con A-9 ma trova Vittorio Ferrigno pronto all’eliminazione con Q-Q grazie al board liscio.
Nel livello successivo (60.000-120.000, ante 10.000) è un coin flip con 8-8 contrro A-Q e board nullo a lanciare in vetta Alessandro Fasolis, riducendo al lumicino le speranze di Enrico Mosca che chiude al 7° posto andando all-in con 4 bui e perdendo il flip A-K contro 5-5 di Alessandro Adinolfo e board: K-3-6-K-5.
Prima della pausa cena saluta al 6° posto anche Andrea Maria Teodori che perde il colpo chiave con 10-10 contro J-J di Maurizio Musso e poi, nonostante un’ingannevole rimonta, si arrende con 4-4 contro 8-8 di Montagner.
Alla ripresa, invece, è il turno di uno sfortunato Vittorio Ferrigno che subisce una sequenza di tre colpi micidiale e conclude al 5° posto anche lui contro Montagner quando quest’ultimo sui bui 70.000-140.000, ante 15.000 openpusha per oltre 3 milioni con Q-J e Ferrigno chiama con A-Q trovando un board ostile con 5-K-J-7-5.
Il poker è affascinante anche perchè imprevedibile e così il chipleader di più giornate e del tavolo, Marcello Montagner, si scioglie prima in bluff contro trips di Adinolfo per un monster pot da oltre 6 milioni e poi conclude al 4° posto con A-J contro 6-6 di Alessandro Fasolis a cui regge la coppia di 6 sul board 8-2-7-4-3.
Un ormai corto Maurizio Musso si arrende al 3° posto con A-6 contro 9-4 di Fasolis che trova il board: 9-9-Q-10-5 quando i bui sono 80.000-160.000, ante 20.000.
Il testa a testa finale parte con Alessandro Fasolis in vantaggio con 7.075.000 contro i 5.615.000 chip di Alessandro Adinolfo e dura solamente due mani visto che i due contendenti finiscono all-.in alla cieca sul Board: 8 3 8 9 con Fasolis che fa check al buio con K 8 e Adinolfo che pusha prima di vedeer il river con 5 3. Fasolis chiama ancora prima di vedere il river: 3 che decreta la fine delle ostilità.
Classifica Final Table:
1° Alessandro Fasolis 28.347€
2° Alessandro Adinolfo 19.500€
3° Maurizio Musso 14.300€
4° Marcello Montagner 11.300€
5° Vittorio Ferrigno 8.500€
6° Andrea Maria Teodori 5.900€
7° Enrico Mosca 4.200€
8° Mirco Prandini 3.050€