The Venetian Game – D’Urzo arraffa tutto!

Il Casinò di Venezia e la Tilt Events, per mano dei loro rappresentanti stringono la mano del vincitore della Christmas Edition The Venetian Game, Mario D’Urzo. Con lui sul podio Fernando De Chiara e Giancarlo Viezzi.

Il primo commento a caldo del vincitore: “E’ una gioia immensa! Pensare che ho giocato sempre da short per tutto il torneo. La svolta è stata comunque quando ho deciso di andare all-in al buio contro Wang e mi sono trovato con 10-10 contro 7-7. Da lì la sorte è girata! Tuttavia credo di aver amministrato bene tante situazioni in cui altri avrebbero perso la pazienza“.

Il Final Day inizia subito coil botto grazie a due eliminazioni repentine di Mirko Mariotti al 15° posto e di Davide Zago al 14° posto cui seguono Enrico Consales al 13° e Marco Fabbrini, 12°, entrambi vittime di uno scatenato Giuseppe Spiandorello che si vede spianare la stradda dalla dea bendata quando vince un colpo al 4% contro Fabbrini.

La mano della svolta per Spiandorello arriva sui bui 60.000-120.000, ante 10.000 quando Fabbrini apre a 280.000 con T T e trova il call di posizione di Spiandorello con 7 7. Sul flop: T 3 6 Fabbrini cbetta 400.000, Spiandorello pusha per 1.475.000 e Fabbrini snappa per poi rimanere basito e impazzire di incredulità su Turn: 4 e River beffa: J. Fabbrini rimane ipershort ma vede uscire prima Enrico Consales quando quest’ultimo finisce all-in preflop per 2,6 milioni con A-K contro Q-Q di Spiandorello che vola altissimo sul board liscio. Subito dopo Fabbrini si consegna con gli ultimi spicci con A-10 contro A-J sempre del chipleader del momento.

Le sorprese, tuttavia non finiscono. Al tavolo finale si giunge con l’eliminazione di Antonio Barone che esce all’undicesimo posto con un cooler quando pusha da bottone con J-J impattando nel call di Carlo Arrigono da big blind con Q-Q. Il board liscio lancia il Final Table a 10 con Marco Travagli ipershort con neanche 3 big blind e Giuseppe Spiandorello chipleader.

Tuttavia l’inizio è subito in contro tendenza per Spiandorello che regala in modo discutibile la leadership a Wang che con gli Assi incassa uno spot da 7,5 milioni.

Spiandorello apre a 460.000 da UTG+1 con Q-10 sui bui 80.000-160.000, ante 20.000. Wang da big blind spilla A-A e tribetta a 960.000 per il call del rivale. Al flop: 8-6-5 Wang cbetta un milione e Spiandorello chiama per poi pagare l’all-in al turn: K di Wang che gioca per 1.730.000. Il river: Q consegna una nuova leadership e cambia gli schemi di gioco.

Marco Travaglini chiude 10° dominato con la sua coppia di 2 dai K-K di Fernando De Chiara, poi si freeza molto l’azione e, nonostante i bui molto alti, passano quasi due ore prima che si sblocchi la situazione con due colpi che modificano il vertice ed eliminano al 9° posto Damiano Giorgio Antrone. Il comune denominatore è Jun Jie Wang che prima consegna in bluff la leadership a Giancarlo Viezzi che incassa un monster pot con K-K e poi elimina Antrone con 8-8 contro 5-5 quando i bui salgono a 120.000-240.000, ante 30.000.

Al tavolo si chiacchiera un pò, merito anche del vivace toscano Francesco Santini,ma poi, prima della pausa cena, è Giuseppe Spiandorello a saltare all’ottavo posto quando finisce all-in al flop: 8-4-2 con 10-10 contro A-8 di Viezzi che al turn centra un altro 8 ed elimina il rivale sul river Q.

Dopo la ripresa, a stomaco pieno, il più short del tavolo, Mario D’Urzo, trova un magico triple up, mentre si sciolgono le speranze di Carlo Arrigoni che perde il colpo chiave in un flip con A-Q contro 9-9 di Wang e poi da ipershort non trova la rimonta, chiudendo al 7° posto.

Colpo dopo colpo cascano le teste e si invertono i ruoli dei protagonisti, mentre i bui elevati giocano un ruolo decisivo nelle azioni frenetiche al tavolo.

Mario D’Urzo ottiene un rush pazzesco, che parte da un triple up in cui pesca un Asso magico contro le donne di Viezzi e poi con 8-8 contro Q-J azzoppa in maniera quasi definitiva Jun Jie Wang che saluta poco dopo al 6° posto.

Il 5° e il 4° posto vedono firmare rispettivamente Luca Raffo e Francesco Santini. Quest’ultimo perde il flip con 10-10 contro K-Q di D’Urzo che prende una leadership indiscussa e può sorridere nel testa a testa finale quando elimina pure un ormai short Giancarlo Viezzi al 3° posto.

L’ultimo atto vede partire avanti 3 a 1 Mario D’Urzo su Fernando De Chiara e dura davvero poco grazie alla mano decisiva.

Mario D’Urzo limpa con A-A e De Chiara fa check con 10-7 sui bui 300.000-600.000. Al flop: A-J-7 De Chiara esce puntando 1 milione e D’Urzo flatta. Il turn è un apparente innocuo 2, ma la resa di De Chiara arriva. Fernando punta 2,5 milioni. D’Urzo pusha e il rivale chiama per gli ultimi 3 milioni. Il river 7 è una beffa per De Chiara e una gioia per D’Urzo che incassa l’ultimo titolo di stagione e una prima moneta da 25.543€. Fernando De Chiara si consola col ruolo di Runner Up e 16.900€.

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Classifica Final Table:

1° Mario D’Urzo, 25.543€

2° Fernando De Chiara, 16.900€

3° Giancarlo Viezzi, 11.800€

4° Francesco Santini, 8.800€

5° Luca Raffo, 6.630€

6° Jun Jie Wang, 5.030€

7° Carlo Arrigoni, 3.750€

8° Giuseppe Spiandorello, 2.530€

9° Damiano Giorgio Antrone, 1.920€

10° Marco Travaglini, 1.470€