Muhamet Perati: “Dovevo fare di nuovo 100.000 fiches per rendere +EV un altro giorno di accumulator”

Durante la prima pausa del Day2 del Grand Final delle Poker Club Live Series abbiamo incontrato uno dei grandi protagonisti del torneo finora: Muhamet “Supermet” Perati, che ha chiuso il Day1A da chipleader e che oggi si è presentato al Day2 da terzo nel chipcount.

Perati ha approfittato il Day1B non per accumulare altre fiches per il suo stack ma per andare a sciare. Frutto della sua prestazione al Day1A oppure era in programma? “No, era già programmato che ieri sarei andato a sciare. Quello che non sapevo ancora era se sarei entrato in late registration ma alla fine ho deciso di no per come è andato il primo giorno. Pensa che non ho giocato ieri e comunque oggi sono terzo, quindi penso di aver fatto una buona scelta“.

Cosa pesa di più nella testa di un poker pro per fare questa scelta? C’è chi penserà che si tratta solo di un motivo economico (550€ risparmiati non sono proprio pochi) ma non bisogna dimenticare il fattore stanchezza. Perati ci spiega che “in realtà l’ho fatto per tutti e due i motivi. Da un lato evito di pagare un secondo buy-in, dall’altro ero un po’ stanco, quindi ho preferito fare una giornata all’aperto e ricaricare le batterie in attesa del Day2“.

Molto interessante anche il ragionamento a livello tecnico: “Ho fatto un po’ di conti… Ho capito che non mi spostava molto giocare il Day1B nella relazione fiches / soldi. Finendo in average non mi cambiava proprio niente, dovevo casomai fare di nuovo 100.000 fiches per ottenere un guadagno reale, quindi a quel punto ho deciso di non giocare. Oggi mi presento comunque con più di 100 bui, che sono un ottimo stack“.

Come si capisce da queste dichiarazioni la formula accumulator continua a offrire tante possibilità ai giocatori.

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