Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Carlo De Benedittis: “Contentissimo per i 93.000€ ma non vedo l’ora di tornare a casa… ho il cervello fuso!”
Qualificato con un satellite online da 20€ su PokerStars.fr, Carlo De Benedittis è riuscito a tagliare un traguardo che tanti pokeristi ancora si sognano: arrivare al Final Table di un EPT, quello di Deauville.
Carlo è appena uscito dal torneo con un ottimo settimo posto e 93.000€ di premio, dopo che il suo A-T a quadri non è riuscito a sorpassare l’A-Q dell’inglese Price.
IPC: Ciao Carlo, un primo commento a caldo?
Carlo De Benedittis: Guarda, la prima cosa è che sono contentissimo ma adesso non vedo l’ora di tornare a casa. Ho il cervello fuso: per uno come me che non è abituato a giocare dal vivo un torneo da 50 ore è estenuante, vediamo se riesco ad arrivare presto a casa così domani posso riprendere la mia vita normale…
IPC: Come ti sei trovato al tavolo?
CDB: Bene, tutto sommato… Ho optato per una strategia un po’ attendista perché avevo poco margine di manovra, ero molto short. Ho aspettato un po’ per vedere se qualcuno usciva prima di me e così è stato. Eventualmente avrei preferito giocare sul francese, su Lerust, che mi sembrava il più debole. Ma non ho visto carte per farlo.
IPC: Ti abbiamo visto foldare due volte A-J, che con il tuo stack sembrava una mano più che legittima per andare all-in. Come mai?
CDB: Le ho foldate perché ero convinto che il greco avesse qualche coppietta, quindi le avrei messo da sotto. Poi con la differenza degli stack mi avrebbe chiamato sicuro, quindi ho preferito aspettare. Alla fine ho fatto bene…
IPC: Ti cambia la vita questo premio? Ti vedremo più spesso ai live, magari di qualche circuito francese?
CDB: No, no, sono molto contento per i soldi vinti ma non mi cambiano poi così tanto. Non penso di iniziare a giocare live. A me piace giocare online la sera perché mi diverto, qualche sit’n’go, soprattutto quelli hyper-turbo: meno durano meglio è. Quindi figurati quanto è stata dura per me giocare cinque giorni di fila… 50 ore è una cosa quasi disumana!