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Oleksii Khoroshenin vince l’EPT di Vienna dopo un deal a tre
Finisce qui la tappa viennese dell’European Poker Tour. Dopo tre anni di assenza dalla capitale austriaca, il torneo targato PokerStars consegna la picca di campione a Oleksii Khoroshenin, che diventa in questo modo il primo ucraino a vincere questo prestigioso torneo. Per lui 578.392€ dopo un deal a tre firmato con Marko Neumann (638.127€) e Anthony Ghamrawi (446.481€).
Il Final Table dell’EPT non aveva alcuni dei grandi nomi che si preannunciavano nei giorni scorsi ma ha offerto in ogni caso un poker di grande livello, con giocatori molto aggressivi che non hanno avuto paura di puntare su due o tre street con punti marginali o addirittura in bianco.
Tuttavia, non è stato un Final Table breve né veloce. Più di tre ore fino a trovare il primo player out, il bulgaro Rumen Nanev, eliminato nel più classico dei coin flip: Q-Q contro A-K. Le donne di Khoroshenin hanno retto il colpo e Nanev ha lasciato in ottava posizione con 77.000€.
Arrivava poi il turno di Frei Dilling, in una mano che è la prova dell’aggressività con cui si è giocato al Final Table. Piatto in cui il danese tribetta in posizione con K-7 di picche ma trova il call di Neumann con A-4. Il flop porta sia il Kappa che l’Asso e Dilling punta tutte e tre le strade, l’ultima andando all-in e trovando il call di Neumann, che a quel punto aveva anche chiuso la doppia coppia. 108.100€ per Dilling e si andava a giocare six-handed.
Cadeva poi l’ultimo rappresentante della Bulgaria, Simon Naydenov, che perde un coin flip con A-J contro i T-T di Neumann. Il board è veramente mozzafiato. Flop: J-K-T, che fa settare Neumann ma porta il gutshot per Naydenov. Turn: J, che rende inutili le Q per la scala ma consegna un trips al tedesco che potrebbe diventare un overfull. Tuttavia, il river è un inutile 7 e Naydenov viene eliminato in sesta posizione per 151.000€.
La chiplead se la disputavano Neumann e Khoroshenin, che si davano battaglia senza aspettare che i short venissero eliminati. Era comunque questione di tempo che Pfutzenreuter abbandonasse in quinta posizione. Il tedesco finisce ai resti con l’austriaco Ghamrawi ma è dominato: 6-6 contro 7-7 e il tedesco lascia il tavolo con 203.900€ dopo sei giorni di intenso poker.
Rimasti in quattro l’attenzione ricadeva sullo spagnolo Paolo Gordillo, non solo perché era il più short ma anche perché su in lui vivevano le speranze della Spagna di vincere il suo primo titolo EPT. Purtroppo la favola del giocatore amatoriale (carriera live praticamente inesistente) si fermava al quarto posto, di nuovo in un flip vinto da Neumann, che si è dimostrato il re degli showdown in questa prima fase del Final Table. Gordillo si porta a casa non la picca ma comunque 262.150€ con cui costruire una solida carriera.
Si è giocato ancora per un po’ in tre prima di arrivare al deal, che si è forgiato probabilmente durante la cena, quando i giocatori hanno alzato la vista dal tavolo di gioco e hanno visto quell’abisso di circa 500.000€ fra il primo e il terzo classificato. A questo punto si è raggiunto e sigillato un deal che vedeva come vincitore morale di questo EPT il tedesco Marko Neumann, che in attesa di vedere chi avrebbe vinto i 50.000€ rimasti in palio per il vincitore aveva già in tasca 638.127€ grazie ai suoi quasi 14.000.000 di fiches.
Sembra che la dea bendata abbia voluto punire Neumann per questo deal da chipleader, e dopo qualche ora di gioco in tre, Neumann si è visto intrappolato in un cooler quando il suo full-house si è infranto contro l’overfull di Khoroshenin, che dopo questa mano ha messo già una mano sulla picca. Qualche mano dopo un Neumann molto short era eliminato in terza posizione e rimaneva fuori dalla battaglia per il titolo e per i 50.000€ ancora in gioco.
L’heads-up partiva con un vantaggio dell’ucraino di circa 3:1 in fiches sul giocatore di casa, Anthony Ghamrawi. Dopo più di dodici ore di gioco, la mano che chiude l’heads-up si può considerare abbastanza standard. Su un flop 574 i giocatori finiscono ai resti. Ghamrawi è avanti con 76 con una top pair e una bilaterale ma Khoroshenin ha K3 e ha ancora parecchi out per ribaltare il tutto. Il turn è un T che lascia l’austriaco drawing dead e Oleksii Khoroshenin può festeggiare il suo titolo di campione dell’EPT di Vienna.
Questo il payout (gli ultimi tre dopo un deal):
1. Oleksii Khoroshenin 578.392€*
2. Anthony Ghamrawi 446.481€*
3. Marko Neumann 638.127€*
4. Pablo Gordillo 262.150€
5. Timo Pfutzenreuter 203.900€
6. Simeon Naydenov 151.000€
7. Frei Dilling 108.100€
8. Rumen Nanev 77.000€