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Niente “Bis” per l’Italia, raddoppia solo Vicky Coren!
Per un soffio. Anche questa volta ci siamo andati dannatamente vicini. O meglio Giacomo Fundarò ci è andato vicino. A portare di nuovo la “Picca” in Italia, dopo un torneo giocato davvero benissimo. Alla fine è stata un’incredula Vicky Coren ad alzare la coppa, partendo da più short al tavolo e dopo una cavalcata impressionante. Quando si dice il destino. Un destino che non ha probabilmente voluto che nè Jordan Westmorland (dominatore per praticamente due giorni di gara) nè Andrea Benelli (grande partenza da chipleader) scrivessero il loro nome nel tabellino dei vincitori.
Il momento degli indugi si rompe quasi subito, complice una buona partenza del nostro Andrea Benelli (che fa subito chips contro Fundarò) e soprattutto una giocata non proprio convincente di Emmanuel Pariset che proprio contro il Benelli si schianta con il suo KQ trovando un KK su flop basso che tiene fino alla fine. Si rimane quindi in sette al primo livello di gioco e gli equilibri che si spostano sempre più verso il duo Benelli/Wesmorland e Fundarò in attesa.
E’ sempre Benelli a chiudere i giochi anche per il croato Martic, prima accorciandolo poco sotto il milione e poi bustandolo due mani dopo trovando un colore runner runner con KJ contro l’asso jack dello straniero. Sei left e ancora quattro italiani in gioco. Sembra la volta buona per i nostri azzurri, ma questo vantaggio numerico non dura purtroppo per molto.
Primo break di giornata infatti, e sono proprio due italiani a lasciare il tavolo finale in rapida successione. Tocca prima a Bruno Stefanelli questa volta contro l’americano Westmorland che con JJ parte e finisce avanti al AJ di Stefanelli che chiude in 6° posizione portandosi comunque a casa oltre 100.000 Euro. E’ il suo momento, ed è sempre lui ad eliminare anche un altro italiano, Andreas Goeller in 5° posizione, pescando il “trips” sul turn dopo l’allin al flop di Andreas chiamato dall’americano con progetto colore e bottom pair.
La fase a quattro left è decisamente più lunga e complicata del previsto, specialmente per Andrea Benelli che si accorcia terribilmente diventando il più short al tavolo, specialmente dopo il raddoppio di Vicky Coren su Westmorland che rimane comunque il chipleader assoluto con oltre metà delle chips in gioco e un dominio pressochè totale forte del suo stack.
Si fa sempre più difficile dunque il tentativo di vedere una picca in tricolore (se non il bianco rosso blu americano), con Giacomo Fundarò che però interpreta bene questo momento cercando di non compromettere troppo il suo stack contro lo strapotere di Westmorland “JWProdigy”. Un Benelli ormai short prova il recupero contro Fundarò e allo show down parte anche avanti K10 contro Q10, ma una donna (e un dieci) sul board lo condannano all’uscita in 4° Posizione abbandonando i sogni di portare la Picca in toscana.
Anche la fase tre left è tutt’altro che veloce, ma è proprio a questo punto che Fundarò ricomincia a ingranare colmando il gap che lo separa dal leader americano. Gioco ancora molto “deep” con un average di oltre 50 bui che quindi permette diverse move interessanti tra i giocatori, anche se c’è bisogno di tanta fantasia per immaginare chi sarebbe stato il terzo classificato di questo EPT.
Dopo aver dominato gli ultimi due giorni di gioco, è infatti l’americano Jordan Westmorland ad abbandonare i giochi. Prima in un monster pot contro Vicky Coren (che pure nel mentre era risalita parecchio a forza di piattini) dove con Q10 che vede scendere un pot 2 10 10 si trova poi ai resti sul river (4 e 5 le altre due carte) ma la Coren ha un bel A 10 che dopo un attimo di pensiero chiama. L’americano resta così con circa 600k dopo il coolerone, salvo poi uscire poche mani dopo (Q6 vs A3 che trova anche un 6 sul turn ma “Ace on the river” per la Coren) non senza un pizzico di amarezza per come aveva condotto praticamente tutto il torneo.
Eliminato quindi il grande favorito (non solo per le sue tante vittorie online ma per lo stack che era riuscito ad accumulare anche oggi), la sfida finale vede coinvolti la pro di Stars Vicky Coren (che comunque vanta quasi 2 Milioni di dollari in vincite live) e il nostro Giacomo Fundarò che ha davvero attuato la strategia migliore in questo final table e a cui si apre la possibilità di un “Double Crown” dopo la vittoria WPT di due anni fa.
Una sfida che sarà comunque storica. Da una parte la Coren che dopo aver già vinto una Picca EPT, sarebbe stata il primo giocatore (e ovviamente la prima donna) a fare il “BIS” di vittorie nel circuito di Stars. Dall’altra ovviamente un altro “BIS” storico, quello della doppia vittoria italiana.
Purtroppo, a proposito di destino, nemmeno questa volta siamo riusciti nell’impresa. Nell’HU finale infatti, Fundarò parte decisamente dietro come stack, ma ha un’ottima occasione trovando dopo poco un “AA” che purtroppo si rivelerà fatale.
Call di Fundarò da SB e check di Viky. Flop: J 7 Q. Check Fundarò, Bet 350k Coren, raise 825k Fundarò e call. Turn: T. Check Fundarò, Bet 1 Milione Vicky e Allin per Fundarò. Ovvio call e speriamo solo nel miracolo. Che non arriva con il 4 sul river. AA per Giacomo, QJ per Vicky.
Peccato. Davvero peccato. Ma bravi. Davvero bravi. Perchè quando iniziò questo EPT con circa 1/3 di italiani iscritti e un field di stranieri durissimi, forse nessuno auspicava un final table diviso alla pari. O un HU dove si pensava di partire addirittura favoriti (nonostante il divario in chips nettamente a favore della Coren per 3:1) viste le abilità del nostro Giacomo. Non ce l’abbiamo fatta, ma come lo stesso Fundarò ci dirà a fine evento “La vittoria è solo rimandata…”. Ne siamo sicuri.
1. VICKY COREN€476.100
2. GIACOMO FUNDARO€298.700
3. JORDAN WESTMORLAND€213.850
4. ANDREA BENELLI€166.700
5. ANDREAS GOELLER€130.750
6. BRUNO STEFANELLI€102.700
7. ANDRIJA MARTIC€76.650
8. EMMANUEL PARISET€53.100