Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
European Poker Tour Pokerstars Londra – day 1B
La giornata è stranamente soleggiata per l’uggiosa stagione londinese che ci ha regalato precedentemente svariati momenti di pioggerellina fitta (le famose showers inglesi) e costanti raffiche di vento gelido.
Anche il tempo sembra dunque voler accogliere calorosamente la truppa italiana in arrivo e soprattutto i due partenopei Salvatore Pengue e Pasquale Braco che dopo il glorioso In The Money in quel della Catalogna sbarcano oltre Manica più combattivi e tenaci che mai nel volersi riconfermare ai vertici della di questa competizione europea.
Della partita sono anche “Il chirurgo” Isaia e Gino Alacqua oltre a Ben Speroni che anche oggi mostrerà le sue incrollabili doti di pazienza e solidità al tavolo. Gianni “Kart” Salvatore apre le danze per il clan azzurro entrando in tutti i piatti e facendo prendere in continuazione al proprio stack le lunghe scale mobili della Metropolitana che qui tutti ben conoscono.
Un pomeriggio all’attacco per il milanese dunque, arresosi prima della pausa cena nell’ennesimo tentativo di mandare via gli avversari al flop forzando una bilaterale. Tutto il contrario del torneo di Alberto Tomba ( ormai habitué di questi eventi e gradito ospite di Pokerstars) che sceglie la strada della tranquillità, purtroppo mai assistito dalle carte e finendo così usurato dai bui subito dopo il “Dinner Break”.
Ancora un po’ troppo passivo il suo gioco ma di certo la pazienza e il saper stare al tavolo fanno già parte del suo bagaglio da rounder. “El Diablo” Alacqua perde il coin flip che lo avrebbe portato in Paradiso e poco dopo se ne va mestamente dopo un torneo condotto quasi da subito in ristrettezze economiche.
Per il piemontese Alessio Isaia giornata di sofferenza in ogni tavolo in cui si è trovato a cimentarsi venendo costantemente rilanciato fuori posizione e non centrando mai un flop. Situazione frustrante che lo porta a dare fondo al coraggio che lo ha sempre contraddistinto ma che lo fa incocciare in una overpair l’unica volta che aveva chiuso la top al flop.
Anche Andrea Manganelli se ne va tristemente ma con la parziale soddisfazione di essere partito in un tavolo da incorniciare: Antonio Esfandiari, David Williams e Erik Seidel che tra l’altro è quello che più avidamente ha attinto al suo stack.
Capitolo a parte il toneo di Minieri. Si presenta due livelli dopo lo start con l’ormai inseparabile Isabelle e appare subito molto carico. Troppo carico. Esagera infatti nel controrilanciare fino ai resti con A 9 trovando una coppia di J J che lo manda a sole 200 chips.
Un paio di miracoli lo tengono in vita ancora per qualche mano ma poi si arrende al fato già scritto da quella giocata sciagurata. Ancora una volta ci troviamo a dover commentare a lato dell’enorme talento che lo accompagna da sempre la sua cronica esigenza di forzare certe mani in momenti del torneo che non ne richiederebbero assolutamente l’esigenza. Peccato e speriamo bene per l’High Roller di Domenica.
Le eliminatorie sono concluse..gli italiani ancora in gioco sono 11 e da domani i bui costringeranno tutti a strategie meno conservative. Il rintocco del Big Ben scandirà flop e turn sempre più spericolati..meta Buckingham Palace.
di FedericoK10
© Italiapokerclub.com 2008
Segui il blog dall’EPT di Londra su ItaliaPokerForum.com