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il 15 Giu 2014

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WSOP 2014 – Il riassunto della domenica (2)

WSOP 2014 – Il riassunto della domenica (2)

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Le World Series of Poker 2014 sono entrate nel vivo. Siamo giunti a trentaquattro eventi già disputati e in corso di svolgimento, avendo quindi superato la metà dei tornei in programma (il Main Event, ultimo torneo in calendario, è il numero 65). Questa seconda settimana di gioco ha offerto, così come la prima, tante emozioni: vittorie, sconfitte, gioie, delusioni ma soprattutto, braccialetti d’oro ai vincitori e tanti, tanti soldi a chi se li è meritati.

Partiamo dal principio, in ordine cronologico: la settimana è iniziata subito con i “grandi nomi”, grazie alla vittoria del belga  Davidi Kitai ($508,640) all’evento#15, che ha battuto in Heads-Up Gordon Vayo, vincendo il suo terzo braccialetto in carriera. In questo evento Kitai ha fatto molto discutere  per aver ammesso di aver adattato il suo gioco guardando lo stile di Vayo grazie allo streaming: mossa lecita o meno? Lo abbiamo anche chiesto a qualche pro italiano.

Poi è stato il turno di George Danzer ($294,792) di vincere il braccialetto nell’evento#18, il $10,000 Seven Card Razz. Per il forte pro tedesco primo braccialetto in carriera, superando un field di elevato livello e dovendo sconfiggere come ultimo ostacolo Brandon Shack-Harris, già vincitore di un evento quest’anno.  Dan Heimiller ($627,462)  invece ha portato a casa il Seniors Championship, l’evento appunto riservato ai giocatori con qualche anno in più sulle spalle.

Da questo momento inizia il Mustapha Kanit Show: all’event#19, il $1,500 NLHE, termina il Day 2 secondo in chips a 12 left (bravo Walter Treccarichi$10,250 per il 42° posto), per poi chiudere al quinto posto, vincendo $117,079 e salendo ulteriormente alla ribalta nel circuito mondiale. A vincere il torneo è poi Ted Gillis ($514,027), un amatore che vince così il primo braccialetto in carriera.
Il giovane pro azzurro poi centra un altro tavolo finale, questa volta all’evento#24, il $5.000 NLHE Six-Handed, dovendosi arrendere solo in settima posizione e mettendo in conto altri 55,710 dollari. A trionfare nell’evento è stato poi colui che l’ha eliminato, Kevin Eyster ($622,988), che ha battuto in HU il belga Pierre Neuville e si è aggiudicato il suo primo evento WSOP in carriera.

Ma anche Max Pescatori, il giocatore italiano con più soldi vinti nei tornei live, ha iniziato a runnare bene: è decimo nel chipcount a 21 left a fine Day 2 dell’evento#27, il $10,000 HORSE, torneo che poi chiuderà con un eccellente quinto posto al tavolo finale per un premio di $112,066, venendo eliminato da Randy Ohel che a sua volta perderà il testa a testa decisivo contro Christopher Wallace ($507,614), al primo braccialetto vinto. “The Italian Pirate” inoltre è ancora dentro (anche se short) all’evento#31, il $1,500 No-Limit Hold’em, dove assieme ad Alessandro Barbaro cercheranno di andare almeno ITM per poi eventualmente puntare alla caccia grossa.

Già tre ITM invece per Andrea Dato, il pro romano che a queste WSOP 2014 va sempre deep senza però riuscire a  trovare quella zampata che lo potrebbe portare in fondo ai tornei: prima chiude 35° ($8,090) al $1,000 NLHE, vittima di una sfortunata bad-beat contro Shawn Keller, poi al Six-Handed di Kanit chiude 18° ($24,613), anche qui a causa di un cooler contro Matt Jarvis. Una bandierina piantata anche da Dario Sammartino, sempre al torneo Six-Handed in compagnia di Dato e Kanit: per lui 57° posto e 8,746 dollari di premio. Dato e Sammartino tra l’altro sono ancora entrambi in corsa nell’evento#32, il $10,000 Six-Handed No-Limit Hold’em, dove sono approdati al Day 2 nella Top 20 del count.

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Infine bravo Michele Limongi, che al ventisettesimo evento, il $1,500 HORSE, ha dato spettacolo fino a chiudere in 12° posizione, conquistando 11,605 dollari di premio. Questo torneo è stato vinto da Tommy Hang ($230,744), al primo braccialetto in carriera dopo aver sconfitto all’atto finale Jim Collopy.

Altri vincitori della settimana sono stati Dominik Nitsche, fenomenale pro tedesco che ha vinto il $1,000 No-Limit Hold’em, evento#21 delle WSOP, portandosi a casa terzo braccialetto e $335,659, dando poi qualche consiglio su come vincere un torneo delle World Series. Poi, in ordine sparso, primi braccialetti per Doug Polk ($251,969) al $1,000 Turbo No-Limit Hold’em, Kory Kilpatrick ($251,969) al $3,000 NLHE Shootout, e John Kabbaj ($267,327all’Omaha/Stud 8.

Protagonista della settimana è stato anche Twitter, il social media dell’uccellino blu: prima ha raccolto le foto hot di Liv Boeree tra gite e feste a Las Vegas, poi le lamentele di Mike Matusow per una penalità datagli a un torneo WSOP per eccessiva esultanza e a cui ha dato in parte ragione anche il nostro Dario Alioto, asserendo che i floor delle WSOP non sono imparziali. Altri eventi bizzarri della settimana sono stati  i deliri di Jeff Madsen dopo essere uscito in bolla all’HORSE, il poster col cognome errato dedicato al vincitore del Main Event 2013 Ryan Riess infine la richiesta d’aiuto ai fan di Phil Ivey per sconfiggere il momento negativo.

Ah, e come dimenticarci di Roberto “Roby S” Sabato, che al MGM di Las Vegas in un private pool party  ha incontrato, parlato e fatto una foto (l’unica nella storia senza almeno una donna) con il mitico Dan Bilzerian. Al Casinò Rio, sede delle WSOP, di cui abbiamo raccontato il “restyle” del corridoio che conduce all’Amazon Room, accadeva l’incredibile a un tavolo cash di Pot-Limit Omaha, dove si è scoperto un mazzo con due assi di picche al suo interno!

Aspettatevi questo e molto altro, nella prossima settimana delle mai banali World Series of Poker, edizione 2014!

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