WSOP 2014: Kanit al Day 3 dell’8-Handed, Pescatori ITM e un calciatore tedesco al tavolo finale del 2-7!

Ormai non fa quasi più notizia: Mustapha Kanit approda al Day 3 del $5,000 No-Limit Hold’em 8-Handed, che  deciderà il vincitore del trentacinquesimo evento delle WSOP 2014, di cui l’azzurro si può definire assolutamente un protagonista di spicco.

Sono solo ventitré i giocatori rimasti attivi, e Mustacchione è quindicesimo nel count, con 274.000 chips messe nella busta a fine giornata. A comandare la situazione è il pro americano tribraccialettato Jeff Madsen, protagonista recentemente di un tilt in diretta su Twitter dopo aver chiuso il torneo di HORSE in bolla, forte delle sue 661.000 fiches accumulate finora. Dietro di lui Justin Conley con 592.000, terzo Brian Yoon con 587.000.

Altri rivali pericolosissimi per Kanit sono Sam Trickett, Josh Arieh, Sylvain Loosli, David Peters, Dan Smith e Olivier Busquet, gente che sa giocare eccome a poker. Ma Mustacchione, che IPC ha sentito a fine Day 2 con un’intervista esclusiva, ha tutte le carte in regola per andare a vincere questo evento, dopo i due tavoli finali già raggiunti quest’anno alle WSOP.

Non sono arrivati ITM gli altri tre italiani che erano presenti al Day 2, con Massimo Mosele, Paolo Compagno e Dario Sammartino eliminati prima della 56° posizione.

Alle battute finali invece l’evento#36, il $1,500 No-Limit 2-7 Draw Lowball. Sei i giocatori rimasti che si contenderanno la vittoria del braccialetto e la prima moneta da $89,483, con Steven Wolansky che inizierà da chipleader il tavolo finale, grazie alle 257.000 chips da lui conquistate. Subito dietro il francese Sam Touil con 233.000, ma fari puntati su Joseph Cheong, quarto classificato al Main Event 2010, che con 221.500 di stack è il favorito numero 1 alla vittoria del torneo.

La vera grande sorpresa di questo evento è però rappresentata da Max Kruse, 26enne tedesco che fa sì il giocatore, ma non di poker: Kruse infatti di mestiere fa l’attaccante di calcio, nientemeno che nel Borussia Mönchengladbach in Bundesliga, Germania. Kruse, non convocato dalla Germania per i Mondiali in Brasile, ha deciso comunque di sorvolare l’Atlantico per venire a Las Vegas, dimostrandosi un eccellente pokeristica, tanto da chiudere nella top 10 del count anche nel Day 1, prima di approdare al Final Table con 131.000 gettoni. Gli altri due finalisti sono Christopher Mecklin (145.000) il norvegese Orjan Skommo (109.000).

A premio il nostro Max Pescatori, che è riuscito a raggiungere l’ITM prima di essere eliminato in 27° posizione: per lui $2,837 di consolazione, che vanno peraltro a infoltire i vari record che il pro Lottomatica vanta attualmente.

Prima giornata di gioco invece al $1,500 Pot-Limit Omaha, che ha visto 967 ingressi per un prizepool di $1,305,450. Solo  113 i giocatori rimasti in gara, tutti già a premio.

Chipleader è l’americano Brandon Paster, abile ad accumulare 135.300 gettoni. Secondo il francese Fabrice Soulier a 129.300, terzo Mike Wang a 113.900. Ancora dentro Bryan Micon (16,600), David Paredes (34,200),  Kevin Saul (24,700), Taylor Paur (85,000), Galen Hall (45,500) e Humberto Brenes (11,900), al suo ottavo ITM alle WSOP 2014.

Questi i primi 10 del count, con il vincitore che si aggiudicherà il braccialetto e $264,400.