WSOP 2014: Andrea Vezzani unico italiano avanti al 5k NLHE, Pescatori ok all’8-Game Mix, Shack-Harris comanda al Poker Players Championship

Una strage azzurra all’evento#49, il $5,000 No-Limit Hold’em. Antonio Buonanno, Andrea Dato, Dario Sammartino, Giuliano Bendinelli, Luca Moschitta, Eros Nastasi e Massimo Mosele non hanno superato il taglio del Day 1, venendo eliminati anzitempo dal torneo, che ha visto iscriversi 696 giocatori, di cui 204 passano al Day 2.

Particolarmente sfortunato “MaxShark” Mosele, che si vede scoppiare la sua coppia d’assi da un poker di K, con i due re caduti runner runner.

Out..AQ<AK in bvb..tavolo difficile e poca fortuna. Spero vadi meglio domani al $1500 monster stack! #WSOP49

— Luca Moschitta (@LucaMoschitta) 26 Giugno 2014

Tra i superstiti c’è un solo italiano, Andrea Vezzani – decimo a un evento WSOP nel 2011 e artefice di altre sei bandierine qui a Las Vegas – che ha imbustato 14.400 chips e nel Day 2 tenterà di tenere alto il vessillo tricolore in questo torneo. Chipleader è Ken Einiger, forte delle sue 174.000 fiches; dietro di lui Josh Arieh (173.400) e Refael Shaoulian a 152.600.

Avanzano anche Rob Prinz (149,400), Vanessa Selbst (117,300), Jason Koon (104,300), Matthew Jarvis (101,000),  JC Tran (93,300), Andrew Lichtenberger (69,800), Dan O’Brien (68,900) , Joe Cada (39,800) David Vamplew (30,100)  e Keven Stammen (25,300).

A premio andranno in 72, mentre al vincitore spetteranno il consueto bracciale d’oro e la bellezza di $719,707 di prima moneta.

Iniziato nella notte italiana il $1,500 Eight Game Mix, che ha visto iscriversi 486 giocatori, pronti a darsi battaglia in questo evento molto tecnico. Solo 107 hanno passato il Day 1, e tra questi c’è il nostro Max Pescatori, che attendeva con ansia questo torneo, dove si considera uno dei Top mondiali.

Il capitano del Team Pro Poker Club ha chiuso la prima giornata di gioco con 25.625 chips, pronto domani a piazzare la sua quinta bandierina alle WSOP 2014, ma per farlo dovrà essere in gara quando ci saranno 49 giocatori rimasti.

Nulla da fare invece per Michele Limongi, che non è riuscito a imporre il suo gioco, venendo eliminato prematuramente dal torneo.  Chipleader a fine Day 1 è Eric Crain con 71.600 gettoni, tra i big ancora in corsa troviamo Mike Gorodinsky (45,000), Brandon Cantu (30,200), Martin Staszko (26,725), Ali Eslami (26,700), Dan Heimiller (23,950), Justin Bonomo (21,900), Joe Hachem (13,000), Maria Ho (11,575) e Calvin Anderson (10,025).

Brandon Shack-Harris ha già ampiamente dimostrato a queste WSOP 2014 di essere un giocatore spaziale, ma ancora una volta dà il meglio di sé, arrivando al final table ufficioso a 8 left del $50,000 Poker Players Championship da chipleader.

Il pro americano ha chiuso il Day 4 a quota 4.101.000 gettoni, seguito da Abe Mosseri a 3.485.000 e Frank Kassela a 2.507.000. Ancora in corsa Melissa Burr, la prima donna ad andare ITM in questo evento, che ripartirà al Final Day con 661.000, short stack ma ancora temibile.

I hope the rio has plenty of alcohol… cause my friends will be getting faced in the dome with me!! 8 left 600k day#5 #forgram #teamburr

— Melissa Burr (@burrrrrberry) 26 Giugno 2014

Eliminati ma ITM Robert Mizrachi, Duhamel, Glantz, Seiver, Todd Brunson e Obst, mentre non ce l’hanno fatta ad agguantare un premio  Ola “Odd_Oddsen” Amundsgard, David Oppenheim, David Steicke, Gary Benson e Jason Mercier.

In palio in questo torneo c’è veramente tanto: la favolosa prima moneta da $1,517,767, un braccialetto dorato WSOP e il Chip Reese Memorial Trophy.