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Satelliti da capogiro: in palio c’è il “Big One for One Drop”!
Solitamente quando cerchiamo di accedere ad un torneo via satellite lo facciamo più che altro per risparmiare evitando d’intaccare il nostro bankroll. Un piccolo evento può aprirci le porte per uno ben più grande, al quale probabilmente non potremmo permetterci d’iscrivere direttamente.
Se il torneo al quale aspiriamo accedere si chiama però “Big One For one Drop“, il concetto di fondo viene leggermente stravolto visto che, per partecipare al satellite, dovremo tirare fuori la bellezza di 25.300$. Questo è infatti il buy-in per il torneo di qualificazione del Rio al “surreale” evento da 1.000.000$ di buy-in.
In fondo, però, sappiamo bene che certi giocatori possono addirittura affrontare spese simili… Ma gli italiani? Beh, il vincitore dell’EPT di Montecarlo, Antonio Buonanno, ce lo aveva anticipato in esclusiva e ha mantenuto la promessa: in mezzo a squali come Daniel Colman, Yevgeniy Timoschenko ed Erick Lindgren c’è anche lui.
“Come sapete – dice il casertano – avevo già in mente di tentare questa follia, ma è già andata decisamente meglio del previsto: ieri sera ho infatti giocato un satellite da 1.650$ che dava accesso a questo torneo e sono riuscito a conquistare il ticket! Ad ogni modo la strada è ancora lunga. Vincere anche questo step sarà tutt’altro che facile: non avevo mai visto tanti giocatori così forti in così pochi tavoli“.
Per trovare altri azzurri dobbiamo spostarci a un paio di chilometri dal Rio: Dario Sammartino e Andrea Benelli hanno infatti ricevuto un invito per il satellite da 25.000$ organizzato dal Bellagio: 120 iscritti e un solo tagliando a disposizione, ma sostanzialmente l’opportunità per entrambi di freerollare grazie ad una sorta di “rakeback” ottenuta grazie alla veemente attività ai tavoli high stakes del casinò delle “fontane” .
La sortita, purtroppo, è terminata in malo modo per entrambi: “Il field non era impossibile – racconta MadGenius -, a parte 8-9 top reg tra cui Sorel Mizzi e Noah Schwartz, gran parte degli invitati erano giocatori da tavolo del Bellagio quindi si poteva fare bene. La struttura però è collassata in tempi brevi: si partiva con 5.000 di stack, blinds 100/200 da 10 minuti. C’era anche la possibilità di fare re-entry: 10.000 chips a 1.500$. Dopo aver perso la posta iniziale ho usufruito di un re-entry e da 10.000 sono salito a 60.000. Poi i bui hanno preso il sopravvento e l’average è addirittura arrivata ad essere soli 6bb! Ho pushato 3bb con K – 9, ma ho trovato A – J a 6 left dal final table…”
Assente giustificatissimo Mustapha Kanit che aveva anch’egli in programma il satellite del Bellagio, ma un’incredibile deep run al Monster Stack (sopra average a 250 left) lo sta trattenendo al Rio. Tanto dispiaciuto non sarà…