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WSOP 2014: Miscikowski re del NLHE, Olson vince il Limit Hold’em, Aoki in pole al Ladies Event
Nottata di incoronazioni, quella appena trascorsa alle WSOP: il primo a mettersi il braccialetto al polso è stato David Miscikowski, ragazzo di San Diego in California, che dopo 11 ITM qui al Casinò Rio è riuscito finalmente a portare a casa anche la vittoria.
Merito dell’evento#49, il $5,000 No-Limit Hold’em, in cui David Miscikowski era rimasto in Heads-Up contro l’ungherese Norbert Szecsi. In meno di due livelli la situazione si è però delineata, con Miscikowski che mette sotto Szecsi e si aggiudica il torneo, conquistando il suo primo braccialetto e la prima moneta da $719,707.
Rimane negli Stati Uniti anche il braccialetto dell’evento#52, il $10,000 Limit Hold’em Championship, questa volta però andando a Dallas, Texas. A vincere il torneo è stato infatti il texano David Olson, che al nono ITM alle WSOP ha centrato il successo, ottenendo così il suo primo bracciale in carriera e il primo premio di $303,909.
Il Final Day, iniziato con 10 giocatori ai tavoli, ha visto Robert Como venire eliminato dopo una manciata di mani, seguito dal pro francese Gabriel Nassif (al settimo ITM alle WSOP 2014 e sempre in deep run) in nona piazza, eliminato dallo scatenato chipleader Greg DeBora. I tre giocatori più conosciuti, Jan Sjavik, Bill Chen e Brian Tate, non mantengono le aspettative uscendo uno in fila all’altro, seguiti da Paul Mannoni al quinto posto. Finita la pausa cena è il turno di Samuel Golbuff, out quarto; DeBora sembra lanciato verso la vittoria quando sono rimasti in 3, ma dopo qualche colpo perso di troppo viene eliminato al terzo posto dal russo Mikail Tulchinskiy.
A giocarsi la vittoria sono quindi un americano e un russo, stile Guerra Fredda: a trionfare sono gli States, perché Olson si sbarazza del moscovita nel testa a testa finale, diventando così il nuovo campione di Limit Hold’em.
Focus ora sul rosa alle WSOP, trattando del $10,000 Ladies NLHE Championship. Dopo due giorni di gioco siamo già arrivati a comporre il tavolo finale, con nove signore/signorine pronti a giocarsi il tutto per tutto pur di vincere il braccialetto e il primo premio da $153,470.
Tra le 81 giocatrici andate ITM c’è anche una ragazza italiana, Patrizia Comencini da Caprino Veronese, che inspiegabilmente viene considerata dalle WSOP come americana di Opa Locka, in Florida. Misteriosi disguidi a parte, Patrizia ha chiuso il torneo al 29° posto, vincendo 3.961$.
Xuan Liu è arrivata fino all’11° posto, prima di venire eliminata; altre giocatrici affermate che hanno fatto una deep run sono state Melanie Weisner, Janis Numan, Randi Rusnell, Gwendoline Laurent, Tatiana Barausova, Cherish Andrews e Christina Lindley.
Il tavolo finale invece sarà tutto a stelle e strisce, anche se con diversi accenni orientali: chipleader è Mikiyo Aoki con 742,000, seguita da Meikat Siu (460,000) e Haixia Zhang (311,000).