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WSOP 2014: Salvatore Bianco on fire al Monster Stack! Suriano, Dato, Bendinelli e Fantini avanti all’evento 55
Salvatore Bianco fa sul serio al Monster Stack. Il pro di Mugnano passa anche il taglio del Day 3, chiudendo la giornata al 36° posto del chipcount con 1.565.000 gettoni, quando in gara sono rimasti solo in 62.
“Chiudo a 1.565.000. Giornata da saliscendi – ha dichiarato Bianco a fine giornata – all’inizio mi hanno cambiato tavolo 6 volte in due ore e non ho potuto giocare non avendo history. Poi sono un po’ sceso 3b/c da bb il raise di hj 17x con 88 oppo gira QQ. In serata sono salito fino a un milione 800 mila ma negli ultimi livelli non ho visto carte”.
Flavio Ferrari Zumbini ha terminato il torneo al 525° posto ($4,033), mentre Attilio Donato al 369° posto ($5,412 di premio).
Mustapha Kanit si è piazzato invece al 96° posto ($10,401 di premio), e dopo l’eliminazione ha commentato brevemente il suo ultimo giorno di gara: “Dopo essermi accorciato con la mano che avete postato sulla pagina Facebook ho perso un altro po’ di chips herocallando river con Asso alta, l’avversario aveva bettato la sua bottom pair. Poi ho perso un coin-flip e mi sono ritrovato con due bui…”
Out anche Andrea Montrone, 94° piazza e anche per lui $10,401 di premio da ritirare: “Sono uscito pushando Q-T da sb sul raise di hijack che chiama con JJ. Il flop J-9-A mi apre la bila ma turn e river sono bianchi. Peccato”.
Chipleader a fine Day 3 è Sean Drake, capace di accumulare 4.975.000 gettoni; a un passo dalla leadership Austin Bursavich (4.915.000), ancora in gara Lynne Beaumont (3,950,000), Mathew Frankland (1,575,000), Tom Alner (1,785,000), il pro francese Ludovic Riehl (1,970,000), Jason Duval (3,465,000) e il forte pro americano Thayer Rasmussen (3,005,000).
L’ItalPoker ha iniziato con il piede giusto anche l’evento#55, il $1,500 No-Limit Hold’em. Quattro italiani (Davide Suriano, Andrea Dato, Giuliano Bendinelli e Marco Fantini) sono approdati al Day 2 di questo torneo assieme ad altri 264 giocatori, dopo che si erano seduti ai tavoli in 2.396.
A guidare la truppa azzurra è Davide “zizinho89” Suriano, 18° nel count con 80.700 chips, con la speranza di bissare un clamoroso double di braccialetti alle WSOP 2014.
Andrea Dato ha chiuso con 65.000 gettoni: “Chiudo a 65k tondi, il primo tavolo era davvero facile, sono salito bene fino a 15.000 poi ho vinto 77>QQ e un altro piatto grande; il secondo tavolo era più difficile ma i giocatori perlomeno erano simpatici”.
Giuliano Bendinelli, dopo un inizio di WSOP disastroso, ha centrato finalmente un Day 2, con uno stack di 46.200: “Finalmente, il mio primo Day2 WSOP! Ci arrivo con 50K, è stato un saliscendi continuo, ho anche preso 2 cooler contro”.
Il pro di Lottomatica è anche protagonista dell’undicesimo episodio di Vegas2Italy, la striscia quotidiana di IPC direttamente da Las Vegas:
httpv://www.youtube.com/watch?v=GZB_UmznUZk
Infine Marco Fantini, 45.500 chips: “Arrivo al Day 2 con 45,5K, ho navigato per tutta la giornata tra i 14 e i 18 mila, poi ho vinto un all-in preflop e da lì in poi tanti piattini”.
Davanti a tutti però troviamo un canadese, Michael Malm, che ha imbustato 127.000 chips, seguito da Zo Karim (117.400) ed Erkut Yilmaz (116.000). Nella Top 10 anche Brandon Cantu e Jack Salter, pronti ad accaparrarsi la prima moneta da $582,321.
20 left all’evento#54, il $3,000 Pot-Limit Omaha Hi-Low. Chipleader è Jonathan Depa, giocatore di Chicago che in carriera ha solo un sesto posto all’Asia Championship of Poker nel 2013, ma che uttavia si sta facendo valere a questo evento, avendo chiuso in vetta al count il Day 2 con 442.000 chips.
Ancora in corsa Fabrice Soulier (347,000), Florian Langmann (265,000), Ted Lawson (199,000), Lee Markholt (136,000), Eoghan O’Dea (96,000) e Paul Volpe (50,000), tutti agguerriti per vincere il braccialetto e il primo premio di $297,650.
Out ma ITM Tony Cousineau, George Danzer, Bart Hanson, Dylan Linde, Tom Koral, Brett Shaffer e Andy Bloch.