Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
WSOP 2014: Todd Brunson e Phil Hellmuth al tavolo finale dello Stud! Coppola ok al 10-Game, Hui re dell’Omaha H/L
Todd Brunson, Phil Hellmuth, Jesse Martin. Questi sono 3 dei 9 finalisti dell’evento#61, il $10,000 Seven Card Stud Championship. Il figlio di Doyle Brunson e grande amico di Max Pescatori è chipleader al tavolo finale, forte delle 980.000 chips conquistate nel corso della giornata.
Lost a big one next to last hand. Aces and 7's on 4 vs KKa6. But that's ok. Still chip leader with 970k. About 1/3 of the chips in play
— Todd Brunson (@ToddBrunson) 3 Luglio 2014
Secondo in chips è Steve Landfish (556.000), mentre al terzo posto ecco Phil Hellmuth (404.000), che durante il Day 2 ha battagliato spesso con Brunson, dando spesso spettacolo al tavolo con le sue “scenate”.
In #WSOP7Stud, 9 left, 8 make official Final Table: Im in good shape w 404,000. Back 2 PM Thurs. #Positivity #PHVer2.0
— phil_hellmuth (@phil_hellmuth) 3 Luglio 2014
Occhio anche a Matt Grapenthien, Ben Yu, James Obst, Jesse Martin, Henry Orenstein e Henrik Hecklen, gli altri sei finalisti, che non vanno di certo sottovaluti dai due “grandi nomi” al tavolo, poiché sono tutti capaci e pronti a diventare i nuovi campioni dello Stud e portare a casa la prima moneta da $268,473.
David Williams era sicuro di andare a vincere il braccialetto dell’evento#59, il $3,000 Omaha Hi/Lo. Invece ha dovuto subire una grossa delusione, perché lui è arrivato solo sesto, mentre a mettersi al polso il (primo) braccialetto e intascare la prima moneta da $286,976 è stato Philip Hui, texano di San Antonio.
Partiti a inizio Final Day a 20 left, i big salutano in fretta la compagnia: Mike Leah, Justin Bonomo e Melissa Burr escono rispettivamente 19°, 18° e 13°, con Don Zewin che diventa il Bubble-Man del final table in decima posizione. Joe Mitchell esce 9°, poi Hui si scatena, mandando a casa in un colpo solo Jordan Morgan e Matt Glantz, e passando in vetta al chipcount; come già accennato David Williams abbandona il sogno di vincere uscendo al sesto posto, seguito poco dopo da John D’Agostino.
In quarta piazza esce il fortissimo pro tedesco Ismael Bojang, all’ottavo ITM e terzo tavolo finale alle WSOP 2014, mentre la medaglia di bronzo va a Michael Bees, bustato da Zachary Milchman grazie a full contro colore. Si giocano la vittoria quindi Philip Hui e Zachary Milchman, con quest’ultimo nettamente chipleader (3,5 milioni vs 500.000), ma Hui è strepitoso a rimontare lo svantaggio e battere infine il rivale.
Un italiano avanti al Day 2 dell’evento#63, il $1,500 10-Game Mix Six Handed. Fabio Coppola, pro italiano ma da anni residente a Las Vegas, è riuscito infatti a superare il taglio del Day 1 del torneo, imbustando a fine giornata 39.875 chips, valenti la 11° posizione nel chipcount. A questo evento altamente tecnico si sono iscritti in 445, di cui solo in 85 (48 a premio) hanno passato la prima giornata di gioco. In palio, oltre al braccialetto, un premio da $153,220.
Chipleader è Bryn Kenney, già due tavoli finali disputati quest’anno, che ha chiuso in vetta al count con 67.000 gettoni; dietro di lui un altro ottimo giocatore come Scott Clements (55.825), terzo infine James Carroll (50.850). Ancora in corsa Justin Bonomo (49,050), Andrey Zaichenko (46,300), Sergey Rybachenko (45,250), Mike Leah (37,625), Victor Ramdin (37,125), Allen Cunningham (35,075), Daniel Negreanu (30,150), Marcel Luske (20,200), Dutch Boyd (17,225), Chris Moneymaker (15,000) e Phil Laak (8,925).
Nulla da fare invece per il nostro Max Pescatori, eliminato nel corso del Day 1. Out anche Maria Ho, Jimmy Fricke, Brandon Cantu, David Chiu, George Danzer, Gavin Smith, Matt Glantz, Jeff Madsen ed Eli Elezra.