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WSOP 2014: Phil Ivey chipleader assoluto a fine Day 2C! Gaetano Preite e altri 12 azzurri avanti al Day 3
Prestate tutti molta attenzione a Phil Ivey, perché questa volta il Main Event vuole vincerlo. Il dieci volte braccialettato ha chiuso la seconda giornata di gioco con uno stack di 505.000 chips, finendo in vetta al chipcount e partendo al Day 3 da leader assoluto in classifica, avendo fatto meglio anche di Grantland Hillman (489,000), il migliore di tutti nel Day 2a/2b.
In totale sono 1.047 i giocatori approdati al Day 3, di cui 693 andranno a premio, anche se è legittimo pensare che la zona ITM verrà raggiunta solamente al Day 4.
Avanzano anche il campione NBA Paul “The Truth” Pierce (48,600) Larry Ormson (244,000), Daniel Alaei (228,300), Haralabos Voulgaris (164,700), John Juanda (133,700), Barry Greenstein (113,500), Ola “no_Ola” Amundsgard (110,100), Jake Cody (80,000), Daniel Negreanu (39,800) e Byron Kaverman (29,000).
Didn’t do to well but on to day 3
— Paul Pierce (@paulpierce34) 10 Luglio 2014
Horrendous last level of day 2 WSOP main event. Down to 39,800 onto day 3. Started level with 175k
— Daniel Negreanu (@RealKidPoker) 10 Luglio 2014
Non continua invece la corsa di Joe Cada, Doug Polk, Richard Seymour, Joe Hachem, Scotty Nguyen, JC Tran, David Benyamine, Marcel Luske, Jennifer Harman, l’ombroso vincitore del Big One for One Drop Daniel Colman e Phil Hellmuth, che su Twitter non ha poi lesinato l’autocritica:
Busted myself in #WSOPMainEvent…Bluffed off too many chips in 1 pot. Bluffing kept me in there, BUT live by the sword, die by the sword
— phil_hellmuth (@phil_hellmuth) 10 Luglio 2014
Gioie e dolori invece per l’ItalPoker, che ha visto avanzare al Day 3 ventiquattro giocatori, undici al Day 2a/2b e altri tredici in questo Day 2C. Il migliore degli azzurri è stato Gaetano Preite, che ha sforato il muro delle 200.000 chips chiudendo a 207.800.
Questo il chipcount dei 12 azzurri a fine Day 2C:
Gaetano Preite 207.800
Giuseppe Zarbo 145.000
Giovanni Rizzo 137.200
Valerio Greco 123.600
Giulio Astarita 121.200
Cristiano Guerra 108.600
Muhamet Perati 100.900
Andrea Buonocore 99.000
Salvatore Salzano 93.500
Alfonso Amendola 93.000
Roby Begni 74.300
Antonio Scalzi 47.600
Andrea Panarese 40.700
Non ce l’ha fatta invece più della metà degli alfieri azzurri, con Giorgio Silvestrin, Filippo Bianchini Davide Suriano, Riccardo Suriano, Andrea Montrone, Marco Apicella, Francesco Petrellese, Andrea Benelli, Lorenzo Gemmi, Francesco Albonetti, Walter Treccarichi, Niki Rositi ed Eros Nastasi eliminati nel corso della giornata.
A fine giornata, abbiamo ottenuto qualche veloce dichiarazione da qualche pro azzurro su com’è andato il Day 2C:
Giulio Astarita: “Tavolo difficilissimo e tutti sopra average, continuavano a fare 3bet, 3 bet, 3bet…è terribile da dire ma è vero: non ho visto una carta, ho dovuto buttarle tutte. Posso assicurare che domani al Day 3 non potrà andare peggio di così”.
Andrea “AndrewBull” Buonocore: “Giornata molto dura. Tavolo equilibrato, alcuni giocatori forti e un paio di scarsi spewer, non facile da giocarci contro. Sono soddisfatto nel complesso, ho vinto un flip QQ vs AK anche se poi ho giocato male un paio di piatti”.
Il chipleader degli italiani, Gaetano Preite: “Sono salito bene, dopo quella mano con gli assi ho cercato di comandare al tavolo, salendo a 225.000 giocando un bel poker. Poi una mano ho letto male, mi sono intestardito col bluff e ho perso parecchie chips. Al rientro dopo la pausa sono tornato a macinare gettoni e ho chiuso a 206.000”.
Cristiano Guerra: “Giornata buona, ho fatto solo uno showdown e l’ho vinto contro uno short. Poi tanti piatti uncontested, poi ho perso un brutto piatto e da lì ho tiltato un pochino, però comunque è andata bene”.
Giovanni Rizzo: “Primo tavolo molto tosto, il più difficile da quanto gioco al Main Event. Ho visto anche carte ma sono rimasto stabile, poi mi hanno spostato a un tavolo bello come il sole: le carte non le ho girate quasi mai, salendo a 140.000. Come detto ieri il table-draw è fondamentale, se fossi stato sempre a questo secondo tavolo sarei salito a 300.000 senza troppi problemi. Se ritrovo un tavolo così anche domani…”
Questo il chipcount di fine Day 2C:
Per avere prova diretta delle emozioni di Phil Ivey, raccontate da lui stesso, non perdetevi l’undicesimo episodio di Vegas2Italy:
httpv://www.youtube.com/watch?v=GZB_UmznUZk&list=PLMx9MWI2ZEDr54Ts3qgpte_KRgBTafcvZ&index=12