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IPT Saint Vincent: la picca va in Molise… tra le mani di Massimo Nicola Pellegrino!
Il tavolo finale dell’Italian Poker Tour di Saint Vincent, ieri, si è ‘risolto’ in poco più di cinque ore. Può essere che sia un caso, ma il ritorno alla ‘classica’ formula freezout, forse, ha contribuito alla velocizzazione del gioco, dato che gli stack dei giocatori, già allo shuffle up & deal, non erano estremamente profondi.
E’ durata poco la finale soprattutto per il norvegese Valand, 8° per 8.300€, e per Marcello Re, eliminato una manciata di mani dopo il player scandinavo: per lui un premio di 10.660 euro.
La fase 6-max, invece, si è protratta per lungo tempo, prima che capitolasse in sesta posizione il solidissimo Max Forti che, ahilui, non ha potuto nulla con la sua coppia di ‘Jacks’ contro gli assi del futuro campione Pellegrino. Per lui, comunque, la consolazione di 15.000€ tondi tondi.
Finisce invece al quinto posto il torneo di Francesco Cordua che, dopo qualche vitale double-up, è stato eliminato da Bussolino. Il suo A-T off è stato facilmente battuto da Q-Q dell’avversario: il flop Q-4-4, infatti, ha reso da subito poco emozionante lo showdown. Vanno a Francesco 19.000 euro.
Niente ‘miracolo’ per Federico Piroddi. Il grinder milanese, conosciuto online col nick ‘IFOLDACES4U’, al suo terzo tavolo finale IPT in pochi mesi, non è riuscito a bissare la vittoria sanremese. Lascia la finale al quarto posto, quando il suo A-5 di quadri non è riuscito a superare l’A-9 di picche di Dario Nittolo. Per Piroddi, comunque, 24.000 consolatori euro.
Rimasti in tre, i giocatori hanno discusso e raggiunto un accordo economico: 48.000€ garantiti per ognuno e 17.000€ aggiuntivi per il futuro vincitore.
Sul gradino più basso del podio è poi finito Dario ‘dariobonzo’ Nittolo, protagonista di un hero-call con Q high. Questo il dettaglio della ‘discussa’ mano:
– Dario apre da small blind a 130.000 e Pellegrino chiama.
– Il flop recita T 8 8 . Nittolo c-betta per 130.000 e Massimo chiama.
– Il turn è A . Dario opta per check/callare la puntata di 200.000 di Pellegrino.
– Il river è 2 . Check di Nittolo e push di Pellegrino. Il napoletano entra ‘in the tank’ e poi decide di chiamare. Massimo mostra 8 7 , mentre Dario gira 9 Q .
Siamo in heads up. Per entrambi i giocatori sarebbe la prima affermazione a un IPT ma, apparentemente, non sembrano poi troppo emozionati.
Il testa a testa, comunque, non dura moltissimo e si conclude con una mano che, dati gli stack, può essere considerata un cooler. Una K sul board è buona per entrambi, ma l’A-K suited di Pellegrino, già chipleader, prevale grazie al kicker su K-T di Bussolino, il quale decide di chiamare comunque il push del molisano. Pellegrino (65.000€) può così alzare la picca e Bussolino, autore di un ottimo torneo, è costretto ad accontentarsi del secondo posto e di un assegno da 48.000 euro.
Questo il payout relativo al final table IPT:
- Massimo Nicola Pellegrino – 65.000€
- Gianni Paolo Bussolino – 48.000€
- Dario Nittolo – 48.000€
- Federico Piroddi – 24.000€
- Francesco Cordua – 19.000€
- Massimiliano Forti – 15.000€
- Marcello Re – 10.660€
- Thomas Valand – 8.300€