Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
WPTN Venice – Testugini sul trash talking: “Un’arma che può portare vantaggi incredibili!”
Al WPTN Venice i grandi campioni in gara costituiscono un field d’eccezione contro il quale non è facile rapportarsi, ed è sempre meglio avere un asso nella manica.
Luca Testugini dall’alto della sua esperienza nei live di trucchetti ne conosce, e sa quando usarli: alla fine del primo livello del final day elimina Giovanni Di Rocco, in una mano che non avrebbe nulla di particolarmente eccezionale se non il comportamento di Testugini al flop. Vi rinfreschiamo la memoria direttamente con le sue parole:
“Nella mano in questione avevo già inquadrato prima il giocatore: un giocatore non esperto che interpretava debolezza nelle piccole size. Apro con 6-6 sul suo buio e credo che se giocherà il colpo pusherà quasi sempre, invece decide di flattare e flop scende K-6-4 rainbow. Meraviglioso! Lui mi guarda, quindi spero che abbia preso qualcosa, e gli dico: ‘Guarda, punto 20.000 così pensi che sono bianco e mi mandi i resti‘. Gli si accende una luce negli occhi e mi dice: ‘Ok, allora all-in’, io ovviamente chiamo con tris e gira K-T. In questo caso ha anche preso, ma probabilmente l’avrebbe fatto anche con una mano più debole, magari ace-high”
Quindi calibrare bene le parole da dire al tavolo per Luca è una skill fondamentale: che consigli può darci su come sfruttarla al meglio?
“Guarda, in realtà non è una tecnica essenziale per essere vincenti, ma nell’80% dei casi se la sai usare aiuta molto. Nell’esperienza che ho maturato negli anni è capitato spesso che contro giocatori meno esperti il trash talking abbia portato dei vantaggi incredibili: molte volte mi hanno pushato in bianco e senza averli stuzzicati non l’avrebbero fatto. Il mio bersaglio ideale per il trash talking è proprio il giocatore non espertissimo che però tende a foldare con più difficoltà. Già fa fatica a mollare il colpo, quando lo istighi è il momento in cui lo affossi. Quando ti sente parlare comincia ad andare in confusione e pensa che tu lo stia fregando… Che è vero, ma nel senso opposto a quello che pensa lui!”
L’avversario deve essere disposto a restare in gara, ma attenzione!
“D’altro canto meglio evitare il giocatore loose, che anche se farà ugualmente fatica a passare, in media è più esperto ed abituato a ‘leggere’ un trash talk. In più è a suo agio nel giocare il board, nel giocare tanti piatti e tende a cascarci di meno… con giocatori esperti questa tecnica può ritorcertisi contro!“
Nel bagaglio tecnico di un giocatore però, bisogna saper adattare le proprie strategie. Come si parla per indurre al call lo si può fare per indurre al fold… Dipende dal caso e dallo stile di gioco:
“Chiaramente quando si usa il trash talking per far passare, invece che per far chiamare, il bersaglio dev’essere opposto, altrimenti è un suicidio. Deve essere propenso ai fold: le tue parole devono servire, quando si trova in dubbio, a fargli fare la scelta che corrisponde più al suo stile di gioco! Però io, probabilmente per il mio stile, tendo a parlare per ottenere un call piuttosto che un fold, è più remunerativo”
Quindi il trash talking, più che convincere un giocatore a fare ciò che non farebbe, lo spinge quando è incerto a seguire la linea del suo gioco, che è proprio quella che vogliamo che segua.
Purtroppo Testugini chiuderà il torneo poco dopo, in sedicesima posizione… Prima di lasciarci ci regala ancora un consiglio che per quanto inflazionato non è mai da sottovalutare:
“Ultimamente arrivo sempre molto avanti nei tornei, ma quando ho dietro 40-45bb… Va a finire male! Probabilmente sbaglio qualcosa: bisogna studiare sempre, costantemente“