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EPT High Roller – Il 21enne Charlie Carrel conquista la coppa, sesto posto per Sammartino
Si conclude anche l’ultimo evento High Roller della schedule di questo EPT di Montecarlo, un 8-handed single re-entry da 25.000+500€ che ha registrato 215 entries per un montepremi complessivo di ben 5.267.500€.
A completare in bellezza l’incredibile elenco di risultati italiani, Dario Sammartino approda al final day più in forma che mai, con l’obiettivo di dare la zampata che non è riuscita nell’High Roller da 100.000€ di buy-in, dove Madgenius ha chiuso al quarto posto.
Come è ovvio per tornei di questa portata, Dario deve sfidare 11 tra i giocatori più forti del mondo: ancora in gara assieme a lui troviamo infatti Andrey Andreev, Charlie Carrel, Jeremy Ausmus, Pablo Melogno, Yingui Li, Martin Jacobson, Max Altergott, Dan Smith, Imad Derwiche, Dominik Nitsche e Steve O’Dwyer.
I dodici ripartono all’una di pomeriggio, ma già dopo mezz’ora vengono eliminati Yingui Li (86.800€), Dominik Nitsche e Martin Jacobson (96.300€), arrivando all’unofficial final table.
Il tavolo finale ufficiale però non dovrà attendere molto: in nona posizione per 113.500€ esce Pablo Melogno, che con K2
chiama il rilancio di Jeremy Ausmus dopo altri tre call, action piuttosto insolita a questi livelli. I cinque giocatori checkano su J
A
K
e al turn 2
Dan Smith esce in puntata per 150.000, call di Melogno per i 50.000 che gli rimanevano e call di Ausmus. Dan Smith sul river T
decide di check-foldare, e Ausmus allo showdown sarà vincente con il suo A
Q
.
Dopo l’uscita di Melogno, Dario comincia a scendere nel chipcount, finché un KK
gli regala un raddoppio contro le Q
Q
del chipleader Andreev riportandolo in terza posizione.
Passano tre ore dall’ultimo player out, e Dario purtroppo perde molte chips scendendo a 575.000, ma Dan Smith è ancora più corto con sole 505.000, che metterà al centro del tavolo con 22
. Arriva veloce il call di Charlie Carrel con A
T
, che riesce a vincere il coinflip grazie ad un board che recita 9
J
Q
A
8
, Dan Smith chiude all’ottavo posto per 137.400€.
Al settimo posto invece troviamo Jeremy Ausmus, che perde tutto prima schiantandosi con A2
contro gli A
A
di Altergott, poi con 5
5
contro il 9
8
di O’Dwyer, che chiama l’all in di un ormai corto Ausmus e vince il flip grazie ad una coppia di 8 al flop. 188.000€ per lo statunitense.
Pur avendo raddoppiato lo stack, Dario Sammartino non ha molto spazio d’azione con 975.000 chips su blinds 30.000/60.000 ante 10.000, e pusha da bottone con KT
dopo il raise a 125.000 di Carrel, che chiama con 8
8
. Il coinflip purtroppo non volge in favore del connazionale, che chiude in sesta posizione per 257.400€. Grazie a questo piazzamento però ‘Madgenius’ conquista altre tre posizioni nella All Time Money List italiana, superando Luca Pagano, Alessio Isaia ed Antonio Buonanno!
In quinta posizione per 339.100€ esce Max Altergott, che con soli 5bb le mette tutte con KT
e trova il call di Derwiche. La mano che ha condannato Sammartino punisce anche Altergott, che viene sconfitto dall’A
3
dell’avversario a causa di un board Q
A
9
2
K
.
Charlie Carrel conquista vari piatti portandosi chipleader con un netto stacco dal secondo in gara, e sfrutta questa circostanza per inventarsi una giocata fuori dagli schemi. Il britannico limpa da UTG con AK
e, dopo il push di Andreev ed i call dei due blinds, Charlie repusha costringendo al fold gli altri due. Andrey Andreev mostra allo showdown un K
J
, che purtroppo non riesce a trovare aiuti dal board e lo condanna all’uscita ad un passo dal podio per 428.700€.
Il gioco in three-way non dura a lungo: Steve O’Dwyer con 1.100.000 su blinds 40.000/80.000 ante 10.000 rilancia e chiama l’all in di Carrel, giocando all’80% con KK
contro i 7
7
dell’inglese. Carrell oltre all’indiscutibile bravura mostra anche una necessaria dose di fortuna, prendendo un 7
al turn che costa la picca a O’Dwyer, terzo classificato per 528.700€.
L’heads-up conclusivo vede Carrel in netto vantaggio con 8.085.000 chips contro le 2.665.000 di Imad Derwiche.
Il francese sembra riuscire nella rimonta portandosi fino a 4.300.000, ma Carrel lo ferma subito riportando gli stack al punto di partenza. A quel punto Derwiche shova da bottone, Charlie opta per il call con K6
e quando vede il 2
6
del francese scherza: “Sono suited, quindi è praticamente un coinflip!”
Il dealer gira sul tavolo TQ
T
J
Q
, portando la vittoria da 1.114.000€ a Charlie Carrel, mentre Derwiche conquista la medaglia d’argento che gli vale 750.000€.
Carrel si dichiara entusiasta di questo risultato, soprattutto per essersi confrontato con giocatori che per un ventunenne come lui rappresentano l’obiettivo da raggiungere, ed essere riuscito a sconfiggerli tutti, grazie ad una buona dose di fortuna e di abilità, ma soprattutto senza alcun problema a livello mindset nonostante le grosse cifre in palio. Grazie a questa vittoria, la più grande della sua attuale carriera, il ragazzo prodigio dell’online .com si impone anche nel panorama live, triplicando quasi le vincite totali ottenute finora che ammontano a 404.996$.