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WPT Paris: Giaroni al final table nell’High Roller
Gianni Giaroni continua a dimostrare di trovarsi molto bene in territorio francese e meno bene in Italia e conquista un altro buon risultato nel WPT Paris High Roller Event buy-in 20,000 euro, l’italiano si siederà al tavolo oggi con poche chips cercando di restare in gara per giocarsi la vittoria finale: saranno premiati solo i primi 4 giocatori quindi il primo obiettivo sarà raggiungere l’ITM.
L’evento High Roller è partito ieri con 24 giocatori iscritti tra cui Sorel Mizzi, Bertrand Grospellier, Bruno Fitoussi, Freddy Deeb e gli italiani Giaroni e Fabrizio Baldassari; Sorel Mizzi ha giocato un gran Poker torvando anche le soluzioni giuste e oggi partirà da chip leader con 452K, Freddy Deeb lo segue con 337K mentre il nostro Giaroni ha 71K, ma ha ancora margini di manovra visto che si partirà da bui 1500/3000 e ci sono altri due giocatori più short di lui.
Nulla da fare per Baldassari che nonostante una buona partenza perde i suoi 70K nel corso del 6 livello seguito anche da ELKY che viene ridotto short dai cowboys di Ben Halima e poco dopo manda i resti con A-J trovandosi dominato da Deeb con A-Q.
Questa la situazione da cui si partirà oggi:
1 Gianni Giaroni 71.000
2 Freddy Deeb 337.700
3 Antony Lellouche 113.600
4 Hichem Ben Halima 86.600
5 Sorel Mizzi 452.500
6 Andrew Feldman 36.500
7 Bruno Fitoussi 36.800
8 Roger Hairabedian 112.100
In palio 290,000 euro per il primo giocatore, il tavolo finale sarà televisivo. Il final table televisivo del Main Event si è invece giocato ieri e come molti prevedevano Theo Jorgensen ha messo in riga gli avversari prendendo il premio da 633,000 euro: Jorgensen partiva con un vantaggio notevole sul secondo, Fabrice Touil, ed è riuscito a mantenere sempre salda la sua leadership.
Subito nelle prime mani prova a forzare la mano di Amourette per eliminarlo, ma fallisce nell’impresa nonostante la sua mano domini quellea dell’avversario al suo posto va invece fuori Ostensson che manda i resti con 9-9 e trova il call del buio Touil con A-6, board con A e 6 per la doppia coppia che causa la prima leiminazione. Dopo altre 10 mani tocca a Mattern che prova a mandare i resti dopo il raise pre-flop di Amourette, ma il suo A-Q trova la strada sbarrata dall’A-A del rivale.
Con la successiva eliminazione di Aitaleb il field si è molto equilibrato rispetto alla partenza, in tre hanno circa 2 milioni di chips,Per Linde, Theo jorgensen e Amourette: la vittoria è nuovamente una partita aperta. Ma la mano 90 mette nuovamente Jorgensen su un piedistallo in un piatto da 3,3 milioni di chips vinto contro Amourette: i due si sfidano pre-flop in un giro di raise e reraise e sulla vasca di Jorgensen dopo una lunga riflessione Amourette gli fa call con 7-7, ma è sotto un treno quando l’oppo gira K-K senza nessun aiuto dal board.
Amourette rimasto con 500K riesce a fare double-up e resiste ancora mentre Touil cede in quinta posizione eliminato dal mattatore Jorgensen, che dopo si prende cura anche degli altri in pochissimo tempo: elimina Guenni con coppia di 9 che domina il 5-5 dell’avversario e poi becca Linde in un tentativo di blind stealing con 7-5 e con K-J chiudendo anche scala sul flop 9-10-Q.
Si va così all’heads-up contro Amourette che però ha solo 600K contro i 6 milioni di Jorgensen e in sole 3 mani la sfida viene chiusa con Amourette che manda con K-6 e trova il muro di Jorgensen con A-K. Questo il payout finale del torneo:
1 Theo Jorgensen 633,902
2 Antoine Amourette 328,690
3 Per Linde 234,780
4 Mickael Guenni 187,825
5 Fabrice Touil 140,870
6 Nourredine Aitaleb 93,910
7 Arnaud Mattern 82,175
8 Jimmy Ostensson 70,435
Il circus del WPT non si ferma e già mercoledi si torna al tavolo a Barcellona per il prossimo evento.