WSOP – Gli azzurri prendono d’assalto il $5000 NL Hold’em, il migliore al Day 1 è Fiodor Lavagetto

Ha preso il via alle WSOP 2016 l’evento #59, il $5.000 NL Hold’em, con gli italiani grandi protagonisti nel Day 1.

Il field si è ridotto dagli 863 iscritti a 359 e tantissimi azzurri sono ancora in corsa. Il migliore dei nostri è nettamente Fiodor Lavagetto, quasi in top ten provvisoria con 144.000 chips.

Intorno alla centesima posizione troviamo poi Gaetano Preite e una coppia di amici con lo stesso identico stack: Dario Sammartino e Pasquale Grimaldi.

Più indietro abbiamo anche Alessandro Meoni, Giuliano Bendinelli, Stefano Terziani e Massimo Mosele. Tra l’altro Mosele a avuto alla sua sinistra al tavolo Sammartino, come testimonia la foto in alto.

Mosele ha scritto su Facebook: “Avere la fortuna di stare alle WSOP a Las Vegas è anche l’emozione di giocare a fianco ad un campione nazionale ed internazionale che ha la mia massima stima, sia ai tavoli che fuori, come Dario Sammartino!

Meglio comunque se domani non è alla mia sinistra. Anche se oggi mi ha portato bene perché son riuscito ad imbustare 38.400, non tante chips ma, per come era iniziata e il field così duro, abbastanza per uscirne soddisfatto ed ottimista per domani“.

12° Fiodor Lavagetto 144.000
99° Gaetano Preite 75.900
102° Dario Sammartino 74.900
103° Pasquale Grimaldi 74.900
137° Alessandro Meoni 64.800
194° Guiliano Bendinelli 47.800
226° Stefano Terziani 40.800
240° Massimo Mosele 38.400
285° Andrea Ruosi 29.400

In testa al count c’è Jason Helder con 228.300 pezzi seguito da Christopher Park e Jayakrishnan Nair. È sesto il francese Pierre Merlin.

In gioco ci sono anche Liv Boeree (132.000), Sorel Mizzi (126.400), David Vamplew (106.500), Ismael Bojang (90.200), Fabian Quoss (88.700)…

E potremmo continuare con Fedor Holz (74.000), Martin Jacobson (73,600), Ryan Riess (48,800), Chris Ferguson (35,100), Joe Cada (24,300)…

Sono stati bustati nel corso della giornata invece Jason Mercier, Paul Volpe, Mike Matusow, Scott Clements, Joe McKeehen, Antonio Esfandiari, Kevin MacPhee…

Andranno a premio in 130 e quindi la strada verso la bolla è ancora lunga. Speriamo di piazzare tanti azzurri tra gli ITM ma sarà dura!