Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
WSOP – Mariz è il nuovo milionario del Milly Maker, Buchwald shippa ‘a caso’ nel Limit
Questa notte le WSOP 2017 hanno regalato altre due storie incredibili.
Nell’evento Millionaire Maker il canadese Pablo Mariz ha messo a segno il colpo della vita, shippando un premio a sette cifre in mezzo a migliaia di pretendenti.
Nel frattempo l’evento #24 Limit si è concluso con la vittoria di Shane Buchwald, un pro dell’online che si trovava a Las Vegas per caso in questi giorni e non aveva mai giocato prima un evento WSOP! Tra l’altro Buchwald sta pensando di dire addio al poker, forse ha appena giocato il suo ultimo torneo…
Event #20: $1,500 NL Hold’em MILLIONAIRE MAKER
Avevamo lasciato ieri 14 left nel field del Millionaire Maker in vista del Day 4. Stanotte è stato composto il tavolo finale (durato 7 ore e mezza o se preferite 161 mani) dove ha trionfato il 27enne canadese Pablo Mariz.
Lui ha incassato 1.222.407$ in mezzo ad un field complessivo di 7.761 entries! L’ultimo ad arrendersi è stato il runner-up Dejuante Alexander. L’heads up è durato appena 23 mani.
Nell’ultimissimo showdown Alexander ha pushato con A3 e Mariz ha chiamato con QJ. Il board 5-4-3-10-Q ha regalato una donna al river che ha ribaltato le percentuali iniziali.
Ovviamente a caldo Mariz ha dichiarato di aver realizzato un suo sogno: “Vengo ogni anno alle WSOP a giocare piccoli eventi, sperando di fare il colpaccio. Stavolta ce l’ho fatta“.
Mariz era già stato protagonista in realtà di queste WSOP 2017: si era piazzato secondo nell’evento #10 Tag Team insieme al suo connazionale David Guay!
Event #24: $1,500 Limit Hold’em
Qui erano 15 i left approdati al Day 3. La chip leader di inizio giornata, Nancy Nguyen, non è andata oltre il quinto posto dal valore di 37.850 dollari.
Alla fine ad imporsi in un field complessivo di oltre 600 entries è stato il pro 33enne Shane Buchwal, al suo primissimo evento WSOP giocato sul suolo americano!
La sua storia è pazzesca. Sentita qua cosa racconta: “È difficile da credere. Avevo giocato solo un evento delle WSOP Europe e mai alle WSOP di Las Vegas. Ero qui per altri motivi.
Non pensavo di giocare a poker ma un mio amico, regular del Limit, voleva giocare questo evento. Allora mi sono iscritto anche io, dopo un volo di 25 ore.
Negli ultimi quattro livelli del Day 1 continuavo ad addormentarmi. Ma sono riuscito a costruirmi un ottimo stack e a runnare bene.
Non avevo mai giocato prima a Limit full ring, però ho giocato circa 20mila mani di Limit online in heads up. Ho imparato molto da alcuni miei amici che giocano a Limit high stakes“.
Buchwal, cresciuto a Santa Fe e laureatosi all’University of Maryland, parla spagnolo e portoghese. Dopo il Black Friday si è allontanato dagli USA e attualmente vive nel Sud del Brasile.
“Sto pensando di lasciare il poker. Forse questo è stato il mio ultimo torneo. Mi sono iscritto a un corso di cucina ma non voglio fare lo chef. Voglio solo cucinare meglio. Per ora supporto la mia ragazza che sta finendo la scuola di veterinaria“.
Dunque l’ultimissima mano della carriera di Buchwal potrebbe essere stato lo showdown dominato con A5 contro J5 che gli ha consegnato il braccialetto… Il board 6-6-2-8-K ha fatto partire i titoli di coda.