WSOP – Poker di braccialetti al Rio! Fanno festa Peacock, Baldwin, Lee e Bohlman

Un poker di braccialetti è stato consegnato questa notte al Rio di Las Vegas!

La vittoria più importante a livello monetario è stata quella di Robert Peacock, che si è imposto tra 5.700 entries nel DOUBLE STACK.

Bellissima però è anche la storia di Eric Baldwin, che si è appena messo al polso il suo secondo braccialetto in carriera a distanza di nove anni dal primo. Baldwin ha shippato davanti agli occhi della madre e ha dedicato la vittoria al padre scomparso tre anni fa.

Ecco tutti i dettagli nel nostro primo report odierno sulle World Series of Poker:

Event #34: $1,000 DOUBLE STACK NL Hold’em

Avevamo lasciato ieri 3 giocatori a contendersi il braccialetto e Robert Peacock in testa al count. Proprio lui si è imposto nel Day 5 incassando 644.224 dollari di premio.

Nell’ultimissimo colpo l’ha spuntata con KQ contro K2 del runner-up Nicholas Salimbene. Il board 8-8-7-K-9 ha messo fine ai giochi.

Peacock è un professionista dal 2009 e negli ultimi sei anni ha giocato cash game high stakes tra New York e Las Vegas.

A caldo il vincitore ha detto: “Non so perché ma questa estate volevo giocare qualche torneo in più. Sono andato a premio nel Millionaire Maker e i miei amici mi hanno convinto a riprovarci.

Ho runnato benissimo per arrivare fin qui. Sono arrivato al Day 2 con 12 bui e poi ho vinto tutti gli showdown. Nel Day 4 ero convinto di poter vincere e così è stato“.

Event #37: $1,500 NL Hold’em

Qui i superstiti erano solamente 2 ieri e anche in questo caso il chip leader l’ha spuntata: Eric Baldwin nel Day 4 ha vinto il suo secondo braccialetto in carriera e lo ha dedicato al padre.

Un asso al river ha fatto partire i titoli di coda. Baldwin si è infatti presentato all’ultimo showdown con AJ contro KK. Il board è stato un 2-8-10-J-A.

Baldwin a caldo ha detto: “Sono servite tante ore di gioco short-handed, che ti risucchia l’energia mentale. Ma è stato divertente! Auguro a tutti di provare un’esperienza del genere, è fantastica.

L’heads-up non è iniziato bene per me. Mi è servito un colpo di fortuna per rientrare in partita. Tra i miei tifosi c’era anche mia mamma. Non sapevo che sarebbe venuta, è stata una sorpresa“.

I genitori di Eric non erano presenti quando lui ha vinto il primo bracciale nel 2009. Da allora il padre è venuto a tutti i tavoli finali del figlio, ma non lo ha mai visto vincere. Nel 2013 Eric è arrivato secondo dietro a Matt Waxman.

Tre anni fa il padre di Eric è mancato. Per questo la dedica era obbligatoria: “Questo braccialetto è suo per molti motivi“.

Chiudiamo con qualche altra riflessione del vincitore: “È cambiato tanto dal 2009, ma alla fine lo scopo del gioco è sempre lo stesso. Solo che adesso quelli bravi fanno sentire a disagio i giocatori occasionali.

Io nel frattempo ho messo su famiglia e questo mi ha portato a considerare il poker in maniera molto più professionale. Mia moglie è fantastica e io mi sento molto fortunato. Anche mia mamma, mia sorella e mia nonna mi supportano sempre nella mia carriera. Sono fortunato in molti sensi“.

Event #39: $1,500 NL Hold’em Shootout

Un lungo Day 3 ha consegnato il braccialetto dello Shootout al 32enne californiano Preston Lee insieme a 236.498 dollari di premio.

Lee a caldo ha spiegato: “Ho giocato ultimamente soprattutto online ma sto tornando ai tavoli live con più frequenza. Gioco soprattutto il cash game nell’area di San Francisco insieme a qualche torneo.

Il tavolo finale qui è stato lunghissimo. Non so nemmeno che ore sono“.

Event #40: $2,500 Mixed Big Bet

Scott Bohlman si è meritato i 122.138 dollari della prima moneta dopo aver fatto sei tavoli finali in carriera alle WSOP. Nell’heads up finale l’ha spuntata su Ryan Hughes grazie a una mano di Big O.

Bohlman ha spiegato: “Stavolta dovevo vincere e basta. L’anno scorso non ero riuscito a giocare questo evento e ho scoperto che è davvero divertente“.