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WSOP – L’azzurro Lorenc Puka sfiora il braccialetto nel Super Turbo Bounty! Chiude 2° incassando 122.627$
Questa notte un player italiano ha rischiato di fare il colpaccio della vita in un evento Super Turbo delle WSOP!
Lorenc Puka, parmense di origini albanesi, si è infatti piazzato 2° a sorpresa nell’evento #59 delle Series, un NL Hold’em Super Turbo Bounty da 1.000$ di buy-in. Ogni taglia ammontava a 300$ e il campione in carica era Rifat Palevic.
Tutto si è svolto in un’unica giornata, con 2.065 entries e 1.858.500 dollaroni di montepremi assegnati! Sono stati 310 i giocatori capaci di piantare la bandierina e Puka è stato l’unico azzurro in grado di farlo.
La sua cavalcata fino all’heads-up è stata seguita da altri nostri connazionali presenti al Rio, che si sono improvvisati blogger al final table. Ringraziamo a proposito Giorgio Silvetrin e David Bravin!
Puka si è presentato con il sesto stack del count al tavolo finale da 10 giocatori. Poi ha trovato una serie di raddoppi importanti mentre gli altri giocatori continuavano a uscire…
A 6 left Puka ha raddoppiato con A7 contro 87, chiamando l’all-in dell’americano Matthew Smith. Il board K-6-3-J-9 non ha concesso scoppi.
A 5 left abbiamo raddoppiato di nuovo contro Smith. Stavolta è stato Puka a pushare ricevendo il call avversario. Allo showdown l’azzurro ha girato QQ contro 107. Board 10-9-4-7-9 e altra esultanza tricolore.
A 3 left il solito Smith pusha 1.300.000 da small blind con A10 e Puka chiama da big blind con J10. Stavolta abbiamo bisogno di aiuto dal board e non restiamo delusi: KJ2 9 4 e altro 2up!
Alla fine il povero Matthew Smith esce terzo, pushando dal bottone con KJ e trovando il call di Mike Takayama con AQ. Board J-9-8-K-10 e si va al testa-a-testa finale…
L’heads-up non inizia bene per Puka che si trova a lottare con uno stack pari a circa un decimo di quello avversario…
Puka riesce però a trovare l’ennesimo raddoppio (con gli assi)! Takayama apre a 300k e Puka chiama. Flop 974. Takayama cbetta 300k, Puka pusha 1.030k e Takayama chiama. Allo showdown abbiamo AA contro K9! Il turn è un 10 che ci mette qualche brivido ma il river è un innocuo 3.
Un illusione, perché la differenza negli stack è troppo importante e Takayama mette le mani sul braccialetto e sulla prima moneta da 198.568$.
Nell’ultimissimo colpo il filippino Takayama pusha da bottone con KJ e Puka chiama con A4. Il board recita 54K 10 J. Takayama la spunta con doppia coppia.
Puka può comunque consolarsi con 122.627$ di premio (più le taglie)! Un grandissimo risultato per Puka, che secondo TheHendonMob fino a ieri aveva vinto il corrispettivo di circa 82mila dollari in tornei live.
Prima di stanotte Puka poteva vantare al massimo un paio di piazzamenti a cinque cifre in quel di Campione d’Italia: nel 2011 arrivò 4° a un IPT Mini e nel 2017 è arrivato 2° a un evento del WSOP Circuit.
Adesso può dire di aver vinto oltre 200mila dollari grazie al poker live e di essere arrivato a un passo dal mitico braccialetto delle World Series of Poker… VGG a lui!