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WSOP – JR Bellande trionfa con stile nel 6-Handed, Jeremy Perrin vince per sbaglio il Giant!
Le WSOP di Las Vegas ci hanno regalato queste notte delle bellissime storie da raccontare.
Il nostro primo report di oggi dedicato alle World Series si apre con lo shippo di Jeremy Perrin nel GIANT, dove ha incassato oltre 250mila dollari investendo pochissimo. E pensare che Perrin voleva giocare a PLO, ma ha sbagliato evento…
Tutto da ridere è stato anche il trionfo di Jean-Robert Bellande nel 6-Handed. Sorseggiando una bottiglia di vino da 400$, Bellande si è messo al polso il suo primo braccialetto in carriera e si è detto molto sopreso.
Ecco tutti i dettagli per voi:
Event #6: GIANT – $365 NL Hold’em
Il 38enne americano Jeremy Perrin è il player che è riuscito a incassare 250.966$ nel GIANT investendo solamente 365$ di buy-in!
Lo ha fatto in mezzo a 8.920 giocatori, superando Luis Vazquez in heads-up. Perrin si è presentato in netto vantaggio su Vazquez e ha avuto la meglio nel flip conclusivo: 44 di Vazquez non ha retto contro K10 di Perrin su un board 5-J-3-J-10.
A caldo Perrin ha rivelato poi qualcosa di sorprendente: “Pensavo di essermi iscritto al PLO GIANT. Poi mi sono ritrovato con sole due carte e allora ho provato a shippare questo“.
In realtà Perrin non pensava di riuscirci davvero: “Onestamente ho giocato per arrivare sesto. Poi ho cercato di arrivare tra i primi tre e poi di vincere“.
Event #58: $5,000 NL Hold’em 6-Handed
Jean-Robert Bellande si è presentato nettamente da chip leader al final day di questo 6-Handed e non ha deluso le aspettative: sorseggiando vino al tavolo, ha incassato lui la prima moneta da 616.302 dollaroni! Per la precisione Bellande ha ordinato una bottiglia di Chateau Margaux 2013 Premier Grand Cru Classé da 400$ mentre giocava…
A caldo poi ha dichiarato: “Finalmente ho vinto il mio primo braccialetto. Per me è una sorpresa averlo fatto nel No-Limit, che non è il gioco in cui sono più bravo. Mi sono divertito tantissimo, nel 6-Handed sei sempre dentro l’azione“.
Il vincitore Bellande nell’heads-up si è presentato con il doppio delle chips rispetto al britannico Dean Lyall. Nell’ultimissima mano Bellande l’ha spuntata con QQ contro A3. Il board 10-9-3-6-4 non ha concesso scoppi.