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WSOP 2019: Max Pescatori avanza nel 1.500$ Dealers Choice, Walter Treccarichi nel 600$ Deepstack
Un’altra giornata campale per le WSOP 2019 al Rio Hotel&Casinò di Las Vegas.
Gli azzurri iniziano a ingranare con Max Pescatori nell’evento#10 e Walter Treccarchi nell’evento#9.
Oltre a un’altra giornata del “Big50” dei record, in cui tre italiani sono andati avanti, è da segnalare la grande folla anche all’evento#9: oltre 6.000 giocatori si sono lanciati nella mischia!
Ma andiamo subito a a vedere evento per evento i responsi della giornata World Series.
Evento#3 (28.497 ingressi, prize pool non disponibile)
Record doveva essere e record è stato per l’evento che festeggiava i 50 anni delle World Series of Poker. Le WSOP 2019 lasciano il segno indelebile nella storia del poker live e il “$500 Big50 NLH €5.000.000 GTD” porta con se un record assurdo. Ben 28.497 paganti nei quattro flight di qualificazione, per un altro primato da sballo. Mentre vi scriviamo è finito il day 2C e ci sono altri tre italiani qualificati. Questa notte si gioca il day 2D, mentre nella notte italiana fra mercoledì e giovedì ci sarà il day 3.
Per il momento mancano ancora dati su prize pool ufficiale e payout, considerando che quest’ultimo è al netto dei premi pagati nel corso dei quattro day 2. Sta di fatto che nel day 2C fra i 404 promossi troviamo tre connazionali. Il migliore di tutti è un collega dei media di settore, vale a dire Claudio Poggi. Il player di Melzo mette assieme 1.690.000 ed è sicuro di essere a premio. Discorso simile per Simone Mazzarolo (1.510.000) e per il solito Donis Agnelli (320.000). Per il count completo c’è da attendere la fine del day 2D.
Evento#8 (114 paganti, 1,071,600$ di montepremi)
Nell’evento#8, il “$10.000 Short Deck No Limit Hold’em”, Dario Sammartino dopo un buon day 1, non si conferma nel corso della seconda giornata ed esce prima dello scoppio della bolla. A premio ci finiscono in 18 dei 114 paganti. Fra coloro che si avviano alle casse, troviamo Bill Perkins (17°), Martijn Gerrits (16°), Alex Foxen (12°), Justin Bonomo (11°) e Galen Hall (9°).
Al comando dei sette giocatori che questa notte daranno l’assalto al bracciale c’è Chance Kornuth. L’americano, dopo il disastroso tavolo finale nell’high roller, mette assieme 2.163.000 e cerca il riscatto verso il terzo bracciale in carriera. Dovrà difendersi dall’assalto di Yong Wang (1.176.000) e soprattutto di Andrew Robl (406.000). Chi vince porta a casa la prima moneta da 296.227 dollari.
Il count ufficiale
- Chance Kornuth 2,163,000
- Alex Epstein 1,275,000
- Yong Wang 1,176,000
- Anson Tsang 975,000
- Rene van Krevelen 563,000
- Andrew Robl 406,000
- Thai Ha 283,000
Evento#9 (6.151 ingressi, $3.229.275)
Una folla oceanica ha preso parte al day 1 dell’evento. Si tratta del “$600 No-Limit Hold’em Deepstack” che ha visto la partecipazione di ben 6.151 players. Un numero pazzesco per questo nuovo torneo che allunga il filone dei low buyin. Determinato un montepremi netto di 3.229.275 dollari da ripartire in 923 piazze “In the Money”. Cash minimo di 874 dollari, mentre il campione oltre al bracciale porterà a casa 398.281 bigliettoni. Bolla scoppiata nel corso della prima giornata, anche grazie ai 20 livelli da 30 minuti e sono 582 coloro che passano al day 2.
Per gli azzurri chiudono a premio Andrea Buonocore (883°), Davide Settecasi (846°) e Pasquale Vinci (682°). Ottima prestazione invece per Daniel Negreanu che si porta fra i migliori di giornata con 601.000, a conferma del doppio obiettivo: il settimo bracciale e la vittoria nel POY WSOP 2019. Walter Treccarichi accende le speranze azzurre con 558.000 gettoni, mentre Fabrizio Zucca cerca di risalire con 144.000 unità. Infine, Paul Dhaliwal è lo scatenato leader con 1.612.000 chips.
La top 10
- Paul Dhaliwal 1,612,000
- Michael Morhaime 1,275,000
- David Elet Maricopa 1,255,000
- Mohammad Saadeghvazri 1,215,000
- Christopher Battenfield 1,190,000
- Zachary Vankeuren 1,032,000
- Kyle Dover 951,000
- Richard Smith 922,000
- Edvinas Gruzdas 896,000
- Roman Kroupa 893,000
Evento#10 (470 ingressi, $634.500)
Un super field ha fatto da cornice al $1.500 Dealer Choice. Si tratta di un evento, dove chi vince la mano si assicura il bottone e sceglie quale variante giocare fra le 21 disponibili (No-Limit Hold’em; Limit Hold’em; Razz; Seven Card Stud; Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better; SevenCard Stud Hi-Lo Regular; Pot-Limit Hold’em; Pot-Limit Omaha; Pot-Limit Omaha Hi-Lo 8 or Better;Pot-Limit 2-7 Lowball Triple Draw; Big O; Limit Omaha High; Omaha Hi-Lo 8 or Better; Limit 2-7Lowball Triple Draw; Ace to 5 Lowball Triple Draw; Badugi; Badeucy; Badacy; No-Limit 2-7 Lowball Draw; No-Limit 5-Card Draw High).
Ovviamente nella mischia si gettano gli specialisti delle varianti e così in 470 lottano nella prima giornata. Il montepremi netto di 634.500 dollari è stato spartito su 71 posizioni: si va dai 2.250 dollari di cash minimo ai 144.957 riservati al campione. In corsa anche Max Pescatori: il pirata sogna il quinto bracciale e con 40.000 pezzi si lancia all’assalto del day 2. Nei quartieri nobili del count, comanda la truppa Jim Collopy con 84.300. In tutto passano al day 2 178 players.
La top 10 del day 1
1 Jim Collopy 84,300
2 Danny Noam 81,100
3 Jason Stockfish 79,500
4 Al Barbieri 65,800
5 Nikolai Yakovenko 63,600
6 Ryan Leng Wheeling,62,800
7 Tamon Nakamura 61,100
8 Cole Jackson Seattle, 56,800
9 Robert Campbell 56,400
10 Todd Barlow 54,900
Evento#11 (343 ingressi, $1,594,950)
Grande spettacolo e grandi nomi anche nell’evento#11 delle WSOP 2019. Il “$5.000 NLH” ha richiamato giocatori di un certo spessore al tavolo e in tutto sono state 343 le adesioni. Il montepremi attualmente è di 1.595.950 dollari, ma la late registration resterà aperta ancora per 4 livelli nel corso del day 2. Dunque c’è ancora tempo per migliorare il dato.
Dan Smith conquista i galloni di chipleader, al termine di una prova maiuscola. Comanda nel count con 321.000 pezzi e ha un netto vantaggio sul resto della truppa. Basti pensare che alle sue spalle, il più vicino dei rivali è Simon Deadman con 267.000 chips. Completa il podio virtuale Darryll Fish con 254.500 unità. Fra i migliori di giornata, spuntano poi Faraz Jaka (224.600), Dietrich Fast (137.300) e Niall Farrell (130.000). Saranno 137 i players che ritroveremo ai nastri di partenza del day 2.
I migliori 10 del day 1
1 Daniel Smith 321,100
2 Simon Deadman 267,000
3 Darryll Fish 254,400
4 Faraz Jaka 224,600 Amazon
5 Arsenii Karmatckii 221,900
6 Andreas Eiler 171,200
7 Emile Schiff 170,200
8 Brett Bader 158,400
9 Georgios Kitsios 154,000
10 Pedro Oliveira 137,900