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WSOP 2019 – Sammartino c’è al 10K Horse! Dario passa al Day2, Shehadeh avanti al NLH da 1K!
Si rivede un po’ di luce per le nostre punte di diamante.
Dario Sammartino riesce a superare il Day1 al 10K HORSE imbustando in 37° posizione con 83 giocatori ancora in gioco, Andreino passa in 61° piazza ed è tra i 346 left al NLH da 1.000$.
#29 HORSE Championship – Buy-in 10.000$
Sono partiti in 161 nell’evento preferito dagli amanti delle varianti e solamente in 83 sono riusciti a staccare il pass per il Day2. Tra questi il nostro Dario Sammartino che, forte di uno stack da 116.000 gettoni ai blind 3.000/6.000, si ripresenterà ai tavoli per dare la caccia al suo primo braccialetto in carriera.
Un’impresa non semplicissima visto il field di gran spessore che ha preso parte all’evento: in testa a tutti svetta Daniel Ospina (255.000) seguito a ruota da Randy Ohel (253.000) e dal vincitore del Dealer’s Choice Scott Clements (244.500). Tra i notable player ancora in gara da segnalare la presenza di Dave “ODB” Baker (8° a 211.000), Mike Sexton (13° a 186.500), Cary Katz (14° a 184.500), Daniel Negreanu (15° a 175.500), Robert Mizrachi (33° a 123.500), Brian Rast (45° a 101.500), Paul Volpe (46° a 101.500), Antony Zinno (68° a 54.000) e l’intramontabile Phil Ivey (70° a 50.000).
Ecco la top10 provvisoria:
#28 No Limit Hold’em – Buy-in 1.000$
E’ bastata una giornata, piuttosto intensa a dir la verità considerando le oltre 12 ore di gioco, per vedere un field di 2.477 iscritti ridursi a 346 giocatori, con 372 posizioni a premio. Le speranze azzurre in questo torneo sono affidate tutte ad Andrea Luigi Shehadeh, capace di chiudere al 61° posto del count imbustando al bellezza di 235.500 gettoni quando i blind raggiungono quota 2.000/4.000.
Alla chiusura delle buste il migliore è stato l’italo-tedesco Giuseppe Pantaleo (498.000), seguito da Steven Mcnally (442.500) e Yang Zhang (418.500), a parimerito con Michael Farrow. In ottava posizione spunta il neo braccialettato Daniel Zack (372.500), pià staccati nel count il pro tedesco Marvin Rettenmaier (27° a 299.500), Shaun Deeb (43° a 252.500), Phil Hellmuth (122° a 160.500,e il campione del 25K delle Bahamas Ramon Colillas (146° a 140.000).
Tutti i giocatori rimasti in gara sono a premio per un minimum cash da 1.500$, mentre al vincitore spetterà una prima moneta da 341.854$. Ecco i migliori dieci di giornata:
#27 Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better – 1.500$
Michael Mizrachi ruba la scena. E’ lui il migliore dei 22 giocatori rimasti in gara su 460 iscritti che si ripresenteranno al Day3. Una performance d’altri tempi per “The Grinder” capace di imbustare 643.000 gettoni e staccare Robert Gray (secondo nel count provvisorio) di oltre 130.000 chip. Dietro la coppia di testa spunta il nome di Jason Daly, a 485.000 pezzi.
Non si qualificano al Day successivo ma centrano comunque l’ITM diversi notable player tra cui Barbara Enright (27° per 3.409$), Filippos Stravrakis (39° per 2.991$), il 7 volte campione WSOP Men “The Master” Nguyen (44° per 2.688$), l’ex campione della specialità Daniel Idema (51° per 2.475$), il vincitore di 4 braccialetti Artie Cobb (56° per 2.475$) e la leggenda Chris “Jesus” Ferguson (62° per 2.337$).
Il gioco riprenderà alle 14.00 americane fino ad arrivare alla fase 6-left. Ecco la top ten provvisoria:
#26 No Limit Hold’em Marathon – 2.650$
Tre azzurri per sognare il 10° braccialetto. Parliamo di Augusto Cavazzini, miglior azzurro in 86° piazza con 140.100 chip, Fulvio di Meo (125° a 97.700) e Fiodor Martino (167° a 52.900). Il nome del torneo è tutto un programma, vista la struttura incredibilmente tecnica che prevede 6 giorni di gioco: dopo i primi due Day la testa del count va a David Coleman (651.200), seguito da Morten Mortensen (524.500) e Timothy Miles (483.400).
Tanti nomi di spessore ancora dentro tra i 188 superstiti a fronte di 1.083 iscritti: da Joseph Cheong (289.700) al russo Anatoly Filatov (229.000), passando per Joao Vieira (182.000), David Pham( 178.000) e Adrian Mateos (139.300).
Nulla da fare invece per giocatori del calibro di Marvin Rettenmeier, Kristen Bicknell, Cord Garcia, Martin Jacobson, Alex Foxen, Jamie Gold, Niall Farrell e Kenny Hallaert. Qui sotto la top10 parziale al termine del Day2.