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WSOP 2019: Dario Sammartino non si ferma nel main, altri 14 azzurri passano al day 3
Il record non c’è stato nel “$10.000 Main event“, ma lo spettacolo non manca di certo. Anche il day 2C è agli archivi e da questa notte i giocatori affronteranno la lunga discesa verso il tavolo finale tutti assieme. Sarà un day 3 dalle mille emozioni. Emozioni che non sono certo mancate nel corso del day 2C. In 1.793 hanno completato il giro di boa e ci sono 14 italiani pronti a vendere cara la pelle sulla strada che porta alla zona premi.
Ancora una volta il migliore di tutti è Dario Sammartino. Il partenopeo vola nel corso della giornata e si prende la 33° piazza provvisoria nel count. Ottime prestazioni poi per Dario Marinelli, Giovanni Petroni, Massimo Mosele e Domenico Gala. Rallentano Alessandro Siena e Davor Lanini, mentre Federico Butteroni risale la china e prosegue il sogno di un clamoroso bis. In tutto rivedremo al day 3, ben 18 italiani: 4 promossi dal day 2AB e 14 appunto dal day 2C.
Il Day 2C segna anche la fine delle registrazioni al main event WSOP 2019. Allo start della giornata si chiudono le iscrizioni e altri 344 players si lanciano nella mischia. Il dato definitivo recita 8.569 paganti: non bastano per il record, con gli 8.773 giocatori del 2006. Il main in corso però, diventa il secondo più grande di sempre in 50 anni di storia, a meno 204 iscritti dal primato.
In tutto sono raccolti nel prize pool 80.548.600 dollari, mentre a premio ci andranno in 1.286. Il cash minimo vale 15 mila bigliettoni, contro la prima moneta da 10 milioni di dollari riservata al futuro campione. Fra la prima e la seconda piazza ballano 4 milioni di dollari, visto che al secondo andranno 6 milioni. Approdare al tavolo finale, significa assicurarsi almeno 1 milione di verdoni. Sbollare il final table costa ben 200 mila bigliettoni.
Dopo questa pioggia di numeri, vediamo nello specifico l’andamento dei nostri giocatori. Dario Sammartino è un rullo compressore e mette assieme la superbolica cifra di 522.700 chips. Il player campano non conosce soste lungo i 5 livelli giocati e si conferma il miglior italiano in assoluto. Sul podio virtuale del count azzurro, ci salgono anche Dario Marinelli e Giovanni Petroni: il primo accumula 263.800 unità e l’altro imbusta 179.000 pezzi.
Ottima prestazione anche per Massimo Mosele, il quale lo ritroveremo con 178.500. Un’escalation che lascia ben sperare per il torinese. Poi è la volta del sorprendente Nicola Bracchi con 137.700, mentre non molto distante è la volta di Mauro Suriano a quota 128.400. Sfonda il muro delle 100 mila fiches anche Domenico Gala con 104.000. Non molla nemmeno Gianluca Petrone con 99.400 e si tiene in scia a quest’ultimo, Massimiliano Rosi (95.800). Appena 300 chips dopo c’è spazio anche per Antonio Scalzi. Il player di Parma riparte da 95.500 chips.
Hanno bisogno di un netto cambio di marcia gli ultimi 4 azzurri del count. Alessandro Siena arretra con 56.800 e Davor Lanini mette dentro la busta 53.000 pezzi. Bellissimo il colpo di reni di Federico Butteroni: il november nine 2016 non è certo deep, ma ripartiva con 17 mila unità e adesso ne ha 45.300 con cui puntare al grande bersaglio. Infine, sul fondo della graduatoria italiana c’è Gabriel Iemmito (32.300).
Julian Milliard è il leader della corsa al termine di un day 2C a dir poco pazzo. Il player americano ha chiuso il day 1C con 20 big blind, dopo essere sceso ad appena 4 mila unità. Con i suoi 16.000 pezzi ha compiuto la più incredibile delle rimonte e a suon di raddoppi centra il primo posto nel count con 947.900. Crediamo che difficilmente dimenticherà una giornata così. Attenti a Tom Cannuli: il noto pro americano si porta al decimo posto con 667.000 fiches. Niente da fare per Phil Hellmuth che si sbriciola in bluff e per Daniel Negreanu ancora fuori dai giochi.
Il count azzurro nel day 2C
- Dario Sammartino 522,700
- Dario Marinelli 263,800
- Giovanni Petroni 179,000
- Massimo Mosele 178,500
- Nicola Bracchi 137,300
- Mauro Suriano 128,400
- Domenico Gala 104,000
- Gianluca Petrone 99,400
- Massimiliano Rosi 95,800
- Antonio Scalzi 95,500
- Alessandro Siena 56,800
- Davor Lanini 53,000
- Federico Butteroni 45.300
- Gabriel Iemmito 32,300