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il 18 Lug 2019

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Errore in bolla al Main WSOP: dopo una settimana si scopre il vero bubble boy!

Errore in bolla al Main WSOP: dopo una settimana si scopre il vero bubble boy!

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Il bello delle WSOP è che riescono a regalarci storie e aneddoti interessanti anche quando ormai il sipario è calato al Rio di Las Vegas.

Per esempio possiamo tornare indietro nel tempo e ricostruire quello che è successo nel delicato momento della bolla nel Main Event.

Il payout del Main appena concluso prevedeva 1.286 premiati su 8.569 entries in questa edizione. Però c’è stato qualche problemino nel definire chi sono stati tutti gli ITM…

Il caso è iniziato a fine Day 3, quando c’era un po’ di confusione nei 143 tavoli attivi del Main divisi in due sale del Rio Convention Center.

Tutti si stavano preparando per la fase hand-for-hand ma Ryan Pochedly ha deciso che era il momento di giocarsi tutto con il suo A-K ed è sbattuto contro un trips di 7 al river.

In pompa magna è stato dichiarato lui come bubble boy. Su tutti i media è comparsa la notizia del ticket da 10.000$ consegnato a Pochedly per il Main Event del prossimo anno.

Il torneo poi è continuato e nel Day 4 si è capito che qualcosa non quadrava. Nella lista dei premiati, infatti, il posto n° 1.286 risultava vuoto e non si capiva chi fosse il primo uscito dopo la bolla.

Il tutto è stato ricostruito nei giorni successivi e ci si è resi conto che Ryan Pochedly a fine Day 3 è stato in realtà il primo eliminato In The Money!

Le WSOP hanno spiegato a PokerNews: “Pochedly ha chiuso in posizione 1.286 e non in posizione 1.287 come inizialmente annunciato. Ha vinto quindi il premio minimo di 15.000 dollari“. Pochedly ha perciò potuto gioire per il suo secondo cash al Main WSOP dopo il suo 182° posto nel 2012.

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Le WSOP chiariscono: “Tutto è nato dall’errore di un dealer nella Amazon Orange section. Ci dispiace che sia successo ma siamo contenti di aver corretto tutto. Abbiamo avvisato mister Pochedly“.

Il diretto interessato è intervenuto nel noto forum 2+2 per commentare la vicenda in modo un po’ critico: “Sento di essere stato danneggiato da questo errore. In quanto pro di cash game sarebbe stato un sogno andare al Day 4 del Main Event con 62 bui. Non cerco compassione o consigli su come si gioca A-K in bolla. Voglio solo allertare la community del poker su questi problemi e indurre i tornei a migliorare“.

Ma chi è allora il vero bubble boy del Main?

Il giocatore eliminato prima di Pochedly si chiama Jonas Lauck ed è tedesco. Qualche giorno fa se ne era andato dal Rio convinto di aver incassato zero centesimi dal Main Event, invece qualcosina se l’è meritata.

Lauck, già vincitore di un braccialetto in un Turbo Bounty a fine giugno, ha spiegato a PokerNews: “Sapevo di essere uscito molto a ridosso dei premi, ma non così tanto. Avevo già fatto bolla piena nel Main quattro anni fa. In una pausa ho detto ai miei amici che non avevo intenzione di ripetere l’esperienza. Ma poi ho spillato K-K con venti bui… Il chip leader del tavolo, molto attivo, ha aperto e io ho pushato. Lui ha girato A-A. Sapevo che eravamo vicini alla bolla e allora ho sperato che intanto altri fossero usciti. Il floor però mi ha detto che potevo andare“.

Una settimana dopo è arrivata la gradita sorpresa: “Jack Effel mi ha contattato e mi ha spiegato l’errore. Ero felicissimo perché ho scoperto in pratica di aver vinto il ticket da 10.000 dollari per il prossimo anno“.

 

Il braccialetto vinto da Lauck il mese scorso (©Jamie Thomson)

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