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Tutte le mani di Dario Sammartino al Main Event WSOP, dal Day1 al secondo posto finale
A due settimane esatte dal risultato pokeristico più eclatante per il poker azzurro, ovvero il secondo posto di Dario Sammartino al Main Event WSOP, eccoci qua a riavvolgere il nastro.
Si è parlato tanto, forse troppo, della mano finale che ha regalato il titolo di campione a Hossein Ensan: valeva davvero la pena bluffare in quello spot oppure sarebbe stato meglio adottare una linea più conservativa?
Come se la splendida performance del nostro alfiere dipendesse esclusivamente da una singola scelta. Sappiamo bene invece che le cose stanno diversamente, che non si arriva al Day10 di un torneo come il Main Event delle World Series se non attraverso centinaia e centinaia di incroci, situazioni, dinamiche relative al meta-game e quant’altro.
Ecco perché, in quest’ultima domenica di luglio, abbiamo deciso di ripercorrere il cammino che ha portato “Madgenius” a giocarsi il braccialetto più prestigioso al mondo.
(Se volete rileggere i singoli report Day by Day non vi resta che cliccare sul titolo di ogni paragrafo, ndr)
Day1 – Si raddoppia lo stack
Dario comincia la sua scalata al Day1C, il flight che fa segnare il record di iscritti al Main in una singola giornata.
Saranno in 37 gli azzurri qualificati al Day successivo dopo questa tornata e Dario chiuderà a 121.000 gettoni.
Ordinaria amministrazione.
Day2 – Dario prende il largo
Cinque interminabili livelli di gioco e Sammartino stacca il pass per il Day3 imbustando la bellezza di 522.700 gettoni, miglior azzurro per distacco seguito soltanto da Dario Marinelli con la circa la metà delle chip del campano.
In totale saranno 18 gli italiani presenti al Day 3 del torneo più ambito di tutti.
Day3 – L’exploit di Marinelli
A prendersi la copertina è un altro Dario – Marinelli -, che imbusta quasi 200 big blind grazie alle 919.000 chip macinate nel corso della giornata.
Sammartini è il terzo azzurro a 552.000, preceduto da Nicola Bracchi a 661.000. In nove i superstiti, tutti “in the money”.
Day4 – Si rimane in tre
La truppa azzurra si riduce a tre elementi, tra cui Dario Marinelli risulta essere quello più in forma con 3.348.000 gettoni.
Dario imbusta 2.302.000, che equivalgono a circa 100 BB al restart, mentre Giovanni Petroni lo supera con 2.580.00 chip.
Tra le mani che sicuramente ricorderemo c’è quella contro Antonio Esfandiari che abbiamo analizzato in questo articolo:
- Un magico 5 al river fa chiudere set a Dario su suo raisato contro il buon Antonio che difende il BB con A Q e dopo il check-raise al flop su A A 6, ne spara due tra turn 8 e river 5. Dario snappa con 5 5
Day5 – Dario unico superstite
Al termine della quinta giornata di giochi le speranze di vedere un azzurro in fondo al Main sono ridotte al lumicino.
Dario Sammartino è l’unico superstite dopo le eliminazioni di Petroni e Marinelli grazie alle 860.000 chip imbustate, che alla partenza del Day successivo equivalgono a 10 big blind.
Serve un miracolo.
Day6 – Highlander Sammartino
Al Day6 capita quello che non t’aspetti: Dario Sammartino rimonta in grande stile e fa un ulteriore balzo avanti.
- Il primo raddoppio arriva grazie a un cooler preflop K-K vs Q-Q di Corey Burbick: board liscio e Sammartino torna a respirare.
- Qualche mano dopo riesce a centrare un altro bel double-up contro Antonio Esfandiari, dove Dario check-calla la bet di Antonio su K 10 5 su suo raisato e pesca un bel J al turn che gli fa chiudere scala. Antonio le mette tutte in mezzo con A-K e Dario ha uno tra i call più facili in carriera. Il J al turn è solo per lo spettacolo.
- Dopo aver lasciato quasi mezzo stack a Sam Greenwood, col canadese che si fa ben pagare il suo set di Sette, Dario si prende la rivincita qualche mano dopo vincendo preflop 10-10 vs A-5 su board J-9-K-4-3.
- Prima delle buste arriva un altro colpaccio, stavolta contro Timothy Su, che trova la difesa di Sammartino da BB sulla sua apertura da MP. Check-call su K Q 2 a 375K, nuovo check-call su turn 5 a 1.7M e azione fotocopia anche al river, un J su bet 2.275.000. Dario mostra Q-Q e Su deve arrendersi con K-Q, ovvero doppia al flop.
Dario chiuderà la giornata a 19.850.000 chip, nono su 36 player left.
Day7 – Dario centra il final table
Una giornata di passione, come tutte quelle che hanno visto i nostri azzurri (tre fino ad ora) raggiungere il tavolo finale per eccellenza, quello del Main Event delle World Series.
- La giornata parte alla grande e Dario tira fuori un hero-call contro Navarro su raisato del campano: il flop recita 2 Q K, Navarro check-calla la c-bet di Sammartino. Check to check su turn 3 e nuov abet di Navarro a 1.5M su turn K. Dario tanka e chiama con 8 3, Navarro mucka 10 9.
- Si sale a 32 milioni contro Jonathan Dempsey, che va all-in con A 10 contro J J del campano: il board sorride a Sammartino e si va a due tavoli left.
- Nuova eliminazione e altri 10 milioni di gettoni in cascina: Dario parte sotto con A Q vs K K ma il board 2 3 4 A 7 lo premia e lo fa salire a 41 milioni.
- Dario arriva addirittura a 60 milioni giocando tanti piccoli pot e mettendo la giusta pressione, poi la mano contro Marchington, Q-Q vs 10-10 che ricorderete in tanti per via dell’errore della dealer. (Clicca QUI per ripercorrere l’accaduto)
La giornata si chiude a quota 33.400.000 gettoni, ovvero 33 big blind. Uno stack giocabilissimo vista la struttura del torneo e considerate ovviamente le skill del partenopeo.
Day8 – Da nove a cinque left
Dario si presenta elegantissimo al tavolo finale del Main Event e fa capire subito che non si trova lì per aspettare che gli altri si eliminino. E infatti, pronti via e alla seconda mano Dario è già all-in.
- Il campano pusha i suoi 30x sull’apertura di Skrbic da MP con coppia di Otto. Il serbo restituisce le carte al dealer.
- Fioccano le prime eliminazioni ma Dario non riesce a trovare gli spot giusti per recuperare qualche chip e a 6 left il suo stack è pressoché lo stesso di quello di partenza. Intanto i blind salgono a 1.2M…
- Un Day in sordina che si chiude con l’eliminazione di Zhen Cai. Sammartino imbusta 23.100.000 e deve sperare nel miracolo alla ripresa dei giochi: è il più corto dei 5 player in gara
Day9 – La rimonta (quasi) come al Day6
I tornei sono un continuo saliscendi e la performance di Dario non fa eccezione.
- Si riparte a T1.2M per un’oretta circa ma Dario trova subito il raddoppio contro Hossein Ensan. Siamo alla terza mano e in blind-war apre Ensan a 3.3M da SB, Dario shova 21.9M totali con A J e il tedesco chiama con 10 10. Il board J Q 3 J 7 è un tripudio azzurro. Si torna in corsa con 45 milioni di gettoni.
- Il campano scende in stack non riuscendo a fare azione, finché dopo la pausa riprende terreno. Prima un’apertura andata in porto e successivamente un call da Co con Q 10 su raise UTG di Ensan con J 10 e flat di Gates da SB con K 9.
- Il board Q 6 2 4 viene checkato fino a Ensan, che punta 7.6M, chiama solo Dario. Al river casca un 7, check di Ensan bet di Dario e fold del tedesco. Dario sale a 53 milioni, ossigeno puro.
- Poco prima della fine della giornata c’è spazio per un altro hero-call: a farne le spese stavolta è Garry Gates, incappato in un vortice dal quale non uscirà più dopo esser salito a quota 171 milioni a 5 left con blind 800K/1.6M. Dario completa da SB e Gates checka da BB. Check to check su 6 J 10 J 7 finché Gates non punta 2 milioni. Dario ci pensa e chiama con Q 3 (Queel High!) e vince il pot. Gates uscirà qualche mano dopo.
A fine giornata la situazione è la seguente: Dario chiude a 67.6 milioni, Livingston ed Ensan sembrano imprendibili rispettivamente a 120M e 326M.
Day10 – L’atto finale
La rimonta non è più impossibile e tutta l’Italia ci crede.
- Si comincia subito col botto, grazie a un bellissimo hero-call su Livingston, che apre da BTN a 4.5M e trova i call dei blind (Ensan e Dario). Si checka fino al river su 7 8 8 9 A finché Livingston ne mette 7.5M al centro, folda Ensan e dopo due minuti di riflessione dario chiama èK 6 (King High!) mentre Livingston è costretto a muckare J 4.
- Livingston si prende la rivincita centrando una doppia superiore a quella di Dario, che paga due strade. Ancora una dinamica BTN-BB, con doppio check-call su 10 A 8 6 e check to check su K river. Sammartino lascia circa 25 milioni all’avversario e si accorcia: allo showdown A 6 per il campano e A 10 per il canadese
- Lo stack si assottiglia e Dario è costretto a giocarsi tutto preflop contro Ensan: A J contro 6 6. Il board 9 9 8 10 Q ci fa sudare fino al river ma alla fine arriva il preziosissimo raddoppio.
- Dario scende fino a 50 milioni, poi la svolta in due mani: prima una blind-war da SB contro Livingston. Bet di Dario a 2.4M su J 4 2 e call, così come su 4 dove Dario punta 5M. Check to check al river su Q e Sammartino vince con J 8. Nella mano successiva Dario chiama la 3-bet di Livingston a 17.5M dopo aver aperto da BTN. Check to check su A A Q, mentre su 2 punta Dario 18M e Livingston folda. Il campano si riporta a 100 milioni.
- Il colpo chiave è ancora contro Livingston, che apre da BTN a 5.5M e trova la difesa di Dario da BB: Su Q 6 4 checkano entrambi, mentre su 10 Dario check-raisa all-in sulla bet 23M dell’avversario, che snappa con K K. Sammartino mostra 10 6 e un J turn lo fa volare a 182 milioni.
L’heads-up
- Livingston troverà l’eliminazione contro Ensan qualche mano dopo, e al primo colpo dell’heads-up Dario prende subito il largo sul suo sfidante: apre Dario a 6M, chiama Ensan. Check to check su J 7 3, mentre su turn 9 Ensan check-raisa a 30M la bet 8M di Dario, che chiama. River A, check-call per Ensan sulla bordata a 50M di Sammartino che mostra A 9, contro J 9 del tedesco.
- Dario perde una porzione consistente del suo stack provando un hero-call che Phil Hellmuth condanna in sede di commento. Siamo a T3M e Ensan apre a 6.5M, call. Su flop 10 5 3 Dario check-calla la c-bet a 6.5M, stesso copione su Q turn, anche se la bet ora è da 13.5M. Il river è un 4, Dario checka nuovamente e il tedesco la spara grossa puntando 35M. Sammartino ci pensa circa due minuti e chiama con 5 2, ma deve muckare alla vista di Q 10 dell’avversario.
- La mano finale la conosciamo tutti ed è quella che ha consegnato il bracciale a Ensan. Apre il tedesco a 11M e su 10 6 2 Dario check-calla la bet 15M dell’avversario. Il turn è un 9, Hensan punta 33M e Dario rilancia all-in a 140M, snap-call e si girano le carte: 8 4 per Dario, K K per Ensan. Un Q[f ] sancisce la fine dei giochi, Ensan è campione del mondo, Dario Sammartino è il secondo classificato.
Per rivivere le emozioni del tavolo finale che ha visto Dario Sammartino lottare per il titolo contro Hossein Ensan è sufficiente CLICCARE QUI.
Foto di PokerNews