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Charlie Carrel che guizzo nel day 3 del Millions: leader in un final table di altissima qualità
Charlie Carrel non sarà mai un giocatore comune. Un player come lui che ha bruciato step e tappe nel mondo del poker online è destinato anche a lasciare il segno dal vivo. Così nel “€10.300 main event” del Live Millions al King’s Casinò, il britannico sale in cattedra nella terza giornata e con pieno merito si conquista i galloni di chipleader nel count generale. Al final table l’uomo da battere sarà lui.
Charlie Carrel però dovrà stare attento all’assalto dei rivali. Di tre in particolare, i quali rispondono ai nomi di Romain Lewis, Sam Grafton e Robert Romanello. Ma sarà in generale un super final table da seguire con grande attenzione, grazie anche alla presenza di alcuni outsiders destinati ad essere l’ago della bilancia.
Torneo davvero combattutto in quel di Rozvadov, con 504 paganti e un montepremi di 5 milioni di euro. Chi vince porta a casa un milione di bigliettoni. Un motivo in più per aggiungere pepe nella discesa al titolo di campione nell’evento principale.
La cavalcata di Charlie Carrel prende forma nella seconda parte del day 3. A lungo nelle retrovie, il britannico si trova al posto giusto al momento giusto. Fondamentale il primo double up, quando con 3-3 si trova a giocare un tiro di moneta vs A-K. Un tre al flop lo catapulta nella top ten.
Passano poche mani ed ecco il colpo della svolta, quello che vale il primo posto nel count e dove non concederà sorpassi ai rivali. Il flop J-10-8 induce Marek Ledvina a mettere ai resti l’inglese con K-J. Charlie Carrel con 10-10 in mano non se lo fa ripetere due volte e il secondo raddoppio lo catapulta in fuga.
Mentre l’inglese fa il bello e il cattivo tempo, ecco che non ci sarà il tavolo finale per altri due pezzi da novanta del poker mondiale. Matas Cimbolas da short stack tenta il double up con A-J partendo in vantaggio su K-Q. Un king al flop però lo spedisce alle casse in 12° piazza.
Va molto peggio a Dzmitry Urbanovich. Il polacco con K-9 pensa di essere in una botte di ferro sul board 7-9-9-7-5, ma al momento dell’allin scopre di essere battutto da 7-7 di Rastislav Paleta. Un cooler del quale se ne ricorderà a lungo.
I galloni di chipleader quindi vanno a Charlie Carrell che mette assieme 102 milioni e punta dritto al successo. Il primo degli inseguitori è Roman Lewis a quota 81.800.000 unità. Attenti poi alla mina vagante Sam Grafton: con 62 milioni di pezzi attende sornione il momento per sferrare la zampata. Infine, ecco Robert Romanello. Il gallese centra un tavolo finale dopo diversi mesi e con 41.900.000 vuol mettere in piedi la rimonta vincente.
Il count del tavolo finale
1 Charlie Carrel 102,100,000
2 Romain Lewis 81,800,000
3 Lukas Zaskodny 71,200,000
4 Severin Schleser 69,500,000
5 Sam Grafton 62,400,000
6 Rastislav Paleta 42,000,000
7 Roberto Romanello 41,900,000
8 Josef Snejberg 32,900,000