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il 17 Ott 2019

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WSOPE 2019: il primo bracciale parla ucraino, Perati chiude 12° nel Pot Limit Omaha

WSOPE 2019: il primo bracciale parla ucraino, Perati chiude 12° nel Pot Limit Omaha

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A Rozavdov le WSOPE 2019 sono partite a spron battuto e il primo bracciale è stato assegnato nell’evento#1. Al King’s Casinò dunque non c’è un attimo di sosta fra un torneo e l’altro, con i pezzi da novanta già nella mischia del Super High Roller. Niente da fare invece per Mario Perati che aveva agguantato il day 2 del “€550 PLO“. L’azzurro si ferma al 12° posto e dunque non potrà combattere per la vittoria finale.

Niente impresa anche per Jeff Lisandro. Il sei volte campione WSOP e italiano di origine, raggiunge l’atto conclusivo dell’evento#1, ma la sua possibile rimonta si arena in ottava piazza. Decollato anche il Mini Main Event che fa subito il pieno di ingressi nel primo dei tre round di qualificazione. Insomma tantissima carne al fuoco e allora andiamo a scoprire evento per evento cosa è successo alle WSOPE 2019.

Lisandro niente rimonta

L’evento#1 delle WSOPE 2019 ha messo assieme 1.011 players nel corso del doppio flight del “€350 Opener NLH“. Raggiunto un montepremi di 302.541 euro da ripartire in 152 piazze a premio. Dopo tre giorni di battaglia si issa sul gradino più alto Renat Bohdanov. L’ucraino doma in heads up  Norbert Mosonyi, conquistando il bracciale, una prima moneta da 53.654 euro e un ticket da 10.300 euro per il main event WSOPE.

Jeff Lisandro

 

Ha sognato a lungo il settimo bracciale in carriera Jeff Lisandro. L’italo/australiano però si ferma in ottava piazza. raggiunto il final day con l’ultimo dei 10 stack in gioco, Lisandro resiste un paio di livelli e poi con A-7 prova il tutto per tutto. Dall’altra parte c’è il call di Samuel Mika con Q-Q e per Jeff arrivano i titoli di coda all’ottavo posto. Incassa 5.026 euro.

Perati si arrende nel day 2

L’evento#2 delle WSOPE 2019 non ha deluso a sua volta le attese con il “€550 PLO“. In 476 hanno preso parte al doppio round di qualificazione e le porte dei premi si sono aperte già nel corso dei singoli flight. Dunque chi approda al day 2 lo fa con la sicurezza di una ricompensa in denaro. Fra questi ci sono Mario Perati e Ivano Giacobbi. “Super Mario” nella seconda giornata si spinge fino a due tavoli left, poi in corrispondenza del 12° posto alza bandiera bianca.

Mario Perati

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Giacobbi invece si era arreso come 21° classificato. In sei lotteranno oggi per il bracciale e soprattutto per la prima moneta da 51.600 euro. In testa al count troviamo Denis Drobina con 3.875.000 pezzi e nella lotta al titolo ci sarà anche Ivo Donev che riparte da quota 2.130.000.

Il count

  1.  Denis Drobina Ukraine 3,875,000
  2.  Christopher Back Canada 2,880,000
  3.  Ming Juen Teoh Malaysia 965,000
  4.  Dash Dudley United States 1,700,000
  5.  Ivo Donev Austria 2,130,000
  6.  Oshri Lahmani Israel 360,000

Mini Main Event per 174

Alle WSOPE 2019 è iniziato anche il “€1.350 Mini Main Event“. Si tratta di un torneo strutturato su tre round di qualificazione verso il day 2 e nel day 1A sono stati 174 coloro che si sono presentati ai nastri di partenza. Al comando dei 34 promossi c’è Aleksandr Merzhvinskii con 1.255.000 unità. Nella top ten spuntano tre pezzi da novanta che mettono ulteriore pepe nella sfida.

Viktor Blom

Si tratta di Chris Ferguson, Viktor “Isildur1” Blom e Shaun Deeb. “Jesus” imbusta 763.000 pezzi e strizza l’occhio ad una possibile remuntada nella classifica POY WSOP 2019. Lo svedese accumula 739.000 gettoni e si candida a protagonista nella corsa al bracciale. Infine Deeb sogna il clamoroso back to back nel POY WSOP 2019, dopo averlo vinto anche lo scorso anno. Sarebbe il primo giocatore della storia a mettere a segno una doppietta del genere.

La top 10

  1. Aleksandr Merzhvinskii 1,255,000
  2. Thai Ha 1,035,000
  3. Alain Crettenand 797,000
  4. Moritz Koelsch 795,000
  5. Stanislaw Miadzel 784,000
  6. Chris Ferguson 763,000
  7. Bartlomiej Staszczak 756,000
  8. Viktor Blom 739,000
  9. Shaun Deeb 736,000
  10. Ming Hong Teoh 727,000

Quanti big nel SHR

Al King’s Casinò di Rozvadov le WSOPE 2019 brillano anche grazie all’evento#4. Si tratta dell’atteso “€250.000 Super High Roller“. Buyin elitario e solo big in campo nella prima giornata con 24 ingressi e 16 promossi. Con la late aperta anche nel corso della seconda giornata, c’è però la possibilità di aumentare i numeri di questo evento che regala spettacolo ed emozioni.

Mikita Badziakouski

Fuga solitaria per James Chen con 16.405.000 pezzi. Attenzione poi ai vari Mikita Badziakouski (11.935.000), Paul Phua (7.130.000), Anatoly Filatov (6.850.000), Rainer Kempe (6.350.000), Ryan Riess (6.150.000) e Tim Adams (4.170.000). Insomma ne vedremo delle belle nella discesa all’ambito bracciale.

Il count

  1. James Chen 16,405,000
  2. Chin Wei Lim 12,265,000
  3. Mikita Badziakouski 11,935,000
  4. Orpen Kisacikoglu 11,155,000
  5. Matthias Eibinger 8,635,000
  6. Christoph Vogelsang 7,680,000
  7. Paul Phua 7,130,000
  8. Anatoly Filatov 6,850,000
  9. Rainer Kempe 6,350,000
  10. Ryan Riess 6,150,000

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