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WSOPE 2019: Sammartino out amaro nello Short deck, volano Zanasi e Fidanzia
Una giornata di alti e bassi per i giocatori italiani alle WSOPE 2019. Nell’atteso “€25.500 Short Deck“ Dario Sammartino vola a lungo prima di essere eliminato nella battute finale. Di contro però, ci sono altri due azzurri che non solo staccano il pass per la seconda giornata, ma si tengono anche nella zona alta del count. Si tratta di Massimiliano Zanasi e Loris Fidanzia.
Su questa strana accoppiata vertono i sogni italiani al King’s. Sempre nello stesso torneo Phil Ivey è costretto alla resa, mentre Daniel Negreanu trova il colpo di reni proprio nelle battute finali. Intanto prosegue senza sosta il “€1.350 Mini Main Event” che completa i suoi tre round di qualificazione alla seconda giornata e abbatte il garantito di mezzo milione.
Sammartino quanta rabbia
Il “€25.500 Short Deck” non è un torneo per tutti alle WSOPE 2019. La variante che sta spopolando per il globo ha un buyin elitario e così soltanto 60 giocatori si sono lanciati nella mischia del day 1. Field piccolo e con tantissimi volti noti pronti a lasciare il segno. Saranno 30 coloro che sbarcano al day 2, in attesa però della chiusura della late registration. Le iscrizioni infatti restano aperte ancora per un paio di livelli e dunque c’è ancora tempo per migliorare il dato.
Dario Sammartino prova a mettersi in luce e sembra quasi riuscirci. Poi nel giro di due mani arrivano i titoli di coda per il partenopeo. Con A-Q domina preflop A-10 di Sam Higgs , prima che quest’ultimo chiuda la scala con K-9-8-7-J. “MadGenius” resta con gli spiccioli e uscirà la mano successiva. Completamente opposta la situazione per Massimilano Zanasi e Loris Fidanzia.
Il primo centra un posto nella top ten con 2.593.000 e Loris si porta a ridosso ai migliori di giornata con 2.175.000. Due grandi prestazioni che lasciano ben sperare per il proseguo del torneo. Fra i vari avversari da temere, c’è soprattutto Daniel Negreanu. “Kid Poker” nell’ultima mano della giornata con K-K trova il double up che lo lancia a metà del count.
Per un big che sorride ne troviamo un altro che prosegue il suo momento no. Phil Ivey non trova il bandolo della matassa nemmeno nello Short Deck e va diretto nell’angolo dei bustati a metà torneo. Tutti a caccia di Besim Hot nel corso del day 2. E’ lui il leader della corsa con 608.000 fiches. Tra i promossi poi, spiccano i nomi di Ben Lamb (2.243.000), Cary Katz (1.430.000), Chris Ferguson (1.160.000), Mikita Badziakouski (1.128.000), Alex Foxen (940.000) e Anthony Zinno (410.000).
La top 10 del day 1
- Besim Hot 6,397,000
- Jonathan Depa 5,540,000
- Renato Nowak 3,936,000
- Richard Yong 3,462,000
- Leon Tsoukernik 3,262,000
- Yake Wu 2,664,000
- Massimiliano Zanasi 2,593,000
- Thomer Pidun 2,430,000
- Paul Phua 2,312,000
- Ben Lamb 2,243,000
La battaglia del Mini Main Event
Alle WSOPE 2019 il “€1.350 Mini Main Event” tiene tutti con il fiato sospeso. Il day 1C ha sancito sia la fine dei round di qualificazione e sia soprattutto il superamento del garantito. Nel terzo flight in 366 hanno risposto presente e il dato finale dei paganti recita 766. Il prize pool netto equivale a 873.240€ e saranno 115 coloro che si spartiranno tale somma.
Dai 1.793€ della quota minima, fino a raggiungere i 167.056 euro riservati al campione. In tutto sono 153 i players che avanzano alla seconda giornata e dunque in tempi brevi si dovrebbe scendere allo scoppio della bolla. Diversi gli azzurri in gioco, con Walter Treccarichi chiamato alla rimonta. Il leader della corsa è invece Pulkit Goyal: il player indiano appare imprendibile per il momento con 1.518.000 pezzi.