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WSOPE 2019: Phil Hellmuth manca di un soffio il sedicesimo bracciale
C’è mancato davvero poco alla grande impresa. Phil Hellmuth si ferma ad un passo dal 16° bracciale marchiato World Series Of Poker alle WSOPE 2019. “The Poker Brat” chiude al terzo posto nel “€2.500 Mixed 8 Game” dopo una cavalcata esaltante. Alla fine sarà il duo scandinavo Espen Sandvik – Ville Haavisto a giocarsi il titolo di campione, con il primo che la spunta nel duello finale.
L’altro bracciale assegnato alle WSOPE 2019, concerne il “€250.000 Super High Roller“. Al tracollo di Dominik Nitsche, risponde l’acuto di James Chen che si issa sul gradino più alto del podio per 2.844.215 dollari. Un trionfo inaspettato, considerando il coefficiente di difficoltà del final day con tantissimi nomi di rilievo. Alla fine però è James a festeggiare.
Phil sfiora l’impresa
Alle WSOPE 2019 il “€2.500 Mixed 8 Game” riprende la sua corsa nel final day con 26 giocatori in lizza per il titolo. Fra questi c’è anche Bruno Stefanelli, ma dopo un bellissimo day 1, l’azzurro non vivrà una felice volata nell’evento#5. Il primo obiettivo per tutti è centrare la zona premi, riservata a 11 posizioni e l’ultimo a mancare l’ingresso “In the Money” è niente meno che David “ODB” Baker.
Con l’eliminazione del cecchino americano si apre anche la corsa al tavolo finale e qui inizia a salire in cattedra uno scatenato Phil Hellmuth. Nella discesa al bracciale escono di scena Sebastian Pauli (8°), Joao Vieira (7°) e Jeff Madsen (4°). A tre left Phil Hellmuth sente vicino il 16° bracciale in carriera, ma per lui le porte del trionfo si chiudono proprio sul gradino più basso del podio. Il successo è tutto per Espen Sandvik: il norvegese si laurea campione per 75.246€.
Colpaccio di James Chen
La parola fine arriva anche per il “€250.000 Super High Roller“. Dopo tre giorni di battaglia, le luci della ribalta sono per James Chen, mentre il tracollo è a dir poco clamoroso per Dominik Nitsche. Il tedesco era il leader del final table a sette giocatori, con 5 posizioni a premi. Ebbene, una serie di mani perse lo condannano all’eliminazione al settimo posto. Niente ricompensa anche per Ryan Riess. Il campione del mondo 2013 si arrende con A-J vs A-Q di Tony G.
Con l’eliminazione dell’americano quindi, si aprono le porte dei premi e il primo ad avviarsi alla casse è Cary Catz imitato poco dopo da Tony G. Fuori dalla lotta per il bracciale si ritrova anche Christoph Vogelsang, mentre il duello finale sarà tutto fra il leader James Chen e l’outsider Chin Wei Lim. Nel derby asiatico la spunta Chen, il quale con A-4 parte dominato da A-5 di Lim, ma hitta un benedetto 4 al river. La prima moneta da 2.844.215 dollari e il pesante braccialetto sono nelle sue mani.