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WSOPE 2019: Gianluca Speranza cerca la vendetta nel main, bene anche Camosci
Alle WSOPE 2019 è decollato il “€10.350 Main Event €5.000.000 GTD” e lo spettacolo si annuncia unico nel suo genere. Nel primo dei due flight, non sono mancati i grandi nomi, ma soprattutto ci sono due italiani che si sono messi in luce. Gianluca Speranza ed Enrico Camosci.
In tutto sono quattro gli azzurri che superano il giro di boa in mezzo ai 113 promossi alla seconda giornata.
Il day 1A ha visto la partecipazione di 194 players, con 190 ingressi unici e 4 re-entry. Serve dunque un day 1B da sold out per non bucare il garantito, anche se le previsioni danno traffico intenso a livello di giocatori per la giornata di oggi al Kings.
Non solo, ma la late chiude nel day 2, dunque i 5 milioni assicurati alla vigilia dovrebbero essere raggiunti.
Dicevamo degli italiani. Gianluca Speranza ha un conto aperto con il main event, dopo aver accarezzato il bracciale nel 2017, prima di accomodarsi al secondo posto. E la partenza è davvero splendida per l’abruzzese, il quale mette assieme 317.600 pezzi, portandosi ad un passo dalla top ten di giornata.
Non molto distante c’è la sagoma di Enrico Camosci. Il grinder bolognese è partito a spron battuto nel day 1A e nel corso della giornata ha suggellato la sua prestazione macinando chips e rivali. Alla fine lo troviamo a quota 235.000 gettoni.
Uno stack che può mettere paura a tutti quanti. Insieme a loro sbarcano al day 2 anche Roberto Morra e Lorenzo Valentini che completano così il quartetto italiano.
Morra si disimpegna senza grossi problemi e nella sua busta ci sono 156.000 fiches. Uno stack che lo colloca a metà del gruppo dei promossi. Valentini invece vive una giornata non facile, ma in qualche modo supera la linea del traguardo con 46.800 chips.
Nel day 2 servirà una spinta maggiore per fra crescere il proprio stack e considerando al struttura assai giocabile dell’evento, tutto è davvero possibile.
Chi non ha avuto alcun problema nel corso del day 1A è quella lepre imprendibile di Alex Foxen. L’americano mette assieme la bellezza di 537.200 unità e prova la fuga, considerando che il più vicino dei rivali è Anton Morgenstern con 460.000 pezzi.
A ridosso della top ten di giornata prova a scaldare i motori Shaun Deeb. Per il pro a stelle e strisce è l’ultima occasione per balzare al comando del POY WSOP 2019 e bissare così il successo dello scorso anno.
Sarebbe il primo nella storia delle WSOP a centrare il back to back in questa speciale classifica. Riparte da quota 345.300 e può davvero essere una sorta di mina vagante.
La top 10 del day 1A
- Alex Foxen 537,200
- Anton Morgenstern 460,000
- Oleh Okhotskyi 433,900
- Ahmad Achegsei 428,500
- Vlada Stojanovic 422,200
- Aleksandr Chernikov 416,800
- Paulius Vaitiekunas 397,100
- Kasparas Klezys 395,800
- Michael Hasenberg 381,200
- Thomas Hammerl 360,900